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ANWB: i campeggiatori dei Paesi Bassi torneranno a viaggiare in Europa?

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Con questo articolo apriamo il reportage della seconda giornata del 14° Congress of Croatian Camping, organizzato dalla dinamica Unione Croata dei Campeggi, con cui la nostra rivista Camping Business, sin dal suo inizio, ha avviato un proficuo e concreto rapporto di collaborazione. Il primo intervento è di Jaap van der Linden, direttore di ANWB, il Touring Club olandese, che ha cercato di rispondere a una domanda importante: “Possiamo aspettarci il ritorno dei campeggiatori olandesi nel 2021?”.

Quest’anno, infatti, molti di loro hanno scelto di trascorrere le vacanze in patria, vista la situazione pandemica. La mancanza si è fatta sentire sia in Croazia che in Italia. Purtroppo, a questa domanda non è ancora possibile dare una risposta certa perché la situazione è ancora in evoluzione, ma Van der Linden, affidandosi ai risultati di un’importante ricerca che ANWB effettua con cadenza settimanale su 48milioni di utenti, è in grado di far emergere degli “highlight” importanti, che si possono tradurre anche in suggerimenti per impostare al meglio l’attività di comunicazione delle singole strutture.

Facendo riferimento alla 48esima settimana di quest’anno, si evince che il 78% dei vacanzieri olandesi non aveva ancora pianificato viaggi per il 2021. Tra le possibili destinazioni, il 41% degli intervistati ha scelto i Paesi Bassi, un valore superiore agli anni precedenti, e il 47 per cento il resto dell’Europa, che rimane la destinazione principale per il 2021. Solo il 12% preferisce viaggi al di fuori del Vecchio Continente. Il 28% sta aspettando a prenotare per la stagione 2021, in quanto sta seguendo l’evolversi della situazione pandemica, soprattutto in relazione alle vaccinazioni, che nel paese inizieranno il prossimo gennaio. Molto importante sottolineare che il 48% degli intervistati effettuerebbe già ora la prenotazione, a patto che siano chiare le condizioni di cancellazione (rimborso garantito o cambio gratuito delle date di viaggio) e soprattutto che ci sia la garanzia di rimpatrio in caso di chiusura delle frontiere. Il 24%, invece, non sa ancora se pianificherà un viaggio nel 2021.

Da segnalare che il 21% delle famiglie olandesi ha espresso il desiderio di passare le vacanze in campeggio (ovvero 1,7 milioni di famiglie) e nel 2021 il numero totale di campeggiatori olandesi arriverà a 3,7 milioni (un aumento del 5% rispetto agli anni precedenti). Tra quelli che sceglieranno il campeggio, il 15% preferisce la tenda, il 43% la roulotte o il camper di proprietà e il 42% si orienta verso un alloggio in affitto all’interno del camping, che è considerato una forma di vacanza adatta alla famiglia, indipendente, flessibile e relativamente sicura.

La piattaforma ANWB conta 3,3 milioni di visitatori unici con una copertura del 98% del mercato del campeggio olandese. Nel 2019, sul totale delle ricerche effettuate sul sito web (più di 25 milioni), il 2,5% ha avuto come oggetto la Croazia (625.000), con un aumento dello 0,7% rispetto al 2018. Le ricerche che riguardano il paese croato sono distribuite sull’intero anno, contrariamente a quanto accade per altri stati, compresa l’Italia, che è più ricercata in alcune stagioni.

Sui 178 campeggi croati noti, solo 57 sono prenotabili tramite la piattaforma ANWB. Sul numero totale delle prenotazioni, quelle relative ai camping croati sono 907, ovvero il 3,3 per cento. La Croazia, su un fatturato totale relativo alle prenotazioni di 16,6 milioni di euro, vale 714.000 euro (4,3%). Il potenziale è di 2,1 milioni di euro. Il valore medio di una prenotazione per i campeggi croati è di 787 euro, rispetto a una media di 574 euro di tutte le richieste.

I dati fino a qui analizzati sono sicuramente utili per avere un quadro complessivo della situazione. In conclusione, Jaap van der Linden sottolinea alcune peculiarità da non sottovalutare, come il fatto che la Croazia è considerata una destinazione per le vacanze con la famiglia. I nuclei familiari prenotano abitualmente in anticipo sulla base delle vacanze scolastiche e quindi è importante avere offerte con prezzi e disponibilità aggiornati costantemente, oltre alle condizioni di cancellazione ben evidenziate. Il suo consiglio: gli olandesi non amano per nulla i voucher, quindi sarebbero da evitare. Se il governo olandese consentirà di viaggiare, ci sarà certamente un “ritorno” dei campeggiatori. Un fatto auspicabile anche per l’Italia.

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