Persone

Fernando Iustini – Camping.it

single-image

Ferdinando Iustini è il titolare del portale Camping.it, pensato per chi vuole trovare una vacanza in campeggio o villaggio turistico in Italia, e di Genial Srl, società di Martinsicuro (TE) che opera come web agency nel mondo del turismo e dei campeggi. Camping Business lo ha recentemente incontrato all’ultimo SUN Beach&Outdoor Style di Rimini per fare il punto su questa annata anomala.

CampingBusiness: Come è andata per voi questa strana stagione?
Ferdinando Iustini: Con la nostra attività principale, che è il sito Camping.it, abbiamo registrato una crescita di oltre il 300% in termini di visite e abbiamo consentito e tutti i nostri clienti di aumentare il traffico e le richieste di prenotazione, anche se in un anno un po’ particolare. Siamo stati la prima azienda in Italia, davanti anche a Italyhotels.it della Confcommercio. Inoltre, siamo stati i primi a stilare un elenco di tutte le strutture ricettive che accettavano il bonus vacanze, e questa è stata una delle chiavi del successo di questo particolare periodo.

CampingBusiness: Quali sono le vostre altre attività? Vi occupate anche di booking?
Ferdinando Iustini: No, noi inoltriamo solamente le richieste di prenotazione oppure rimandiamo gli interessati ai link dei clienti. A parte il lavoro di web agency pura, curiamo anche alcuni siti Internet e siamo specializzati nella fotografia e nei video. Proponiamo tour virtuali e interattivi a 360 gradi, fotografia immersiva, realtà aumentata, video e foto con i droni e così via.

CampingBusiness: Questo momento di straordinario interesse da parte degli utenti si è secondo lei tradotto in una crescita per le strutture o è solo aumentato il livello di curiosità?
Ferdinando Iustini: Chi chiama dai nostri portali è guidato dalla concretezza. È chiaro che la percentuale di conversione va calcolata, ma se tutti i clienti ci rinnovano i contratti significa che qualcosa portiamo. Comunque noi, e lo vedete anche dai siti specializzati che misurano le performance, siamo quelli che in Italia portano più visite. E questo vale anche all’estero, dove siamo il portale italiano che dà i risultati migliori, anche se non comparabili a quelli di alcuni stranieri. Il nostro sito è in nove lingue, mentre le pubblicità dei campeggi ne hanno un numero variabile. Qui è la struttura che può scegliere su quali mercati agire. Se un campeggio ha la pubblicità in dieci lingue e poi un idioma manca, questo viene erogato in automatico in inglese.

CampingBusiness: Che tipo di riflessi pensa potranno esserci sulla prossima stagione vista l’attuale preoccupante situazione?
Ferdinando Iustini: È presto per dirlo, però quest’anno siamo partiti con un lockdown pensando di rimanere tutti bloccati, poi la stagione piano piano è partita e infine è esplosa. È facile fare una previsione, anche se dipende da come andranno le cose. Sicuramente dopo l’inverno, durante il quale bisognerà convivere con questo virus, penso che la gente avrà bisogno di vacanze, soprattutto in estate.

CampingBusiness: Quali sensazioni ha ricavato dall’ultima edizione del SUN Beach&Outdoor Style?
Ferdinando Iustini: È una manifestazione che ha raggiunto solo il 15% delle sue possibilità, troncata dalla paura di essere presenti. Quest’anno ho trovato il tempo per un’intervista, ma in passato questo sarebbe stato impossibile. Comunque, le persone che sono passate a trovarci erano tutte interessate, anche se già nostre clienti.

CampingBusiness: È stata una buona idea organizzarla lo stesso?
Ferdinando Iustini: Secondo me forse si poteva evitare, perché questo volerla fare per forza ha portato a delle scissioni di pensiero e a delle scissioni di aziende che hanno fatto cose diverse per non venire in fiera. A livello di contenuti, questa manifestazione è stata po’ monopolizzata da due società, e questo secondo me non è corretto. La cosa più deleteria è sicuramente che molti nomi anche importanti stanno portando avanti altre iniziative, non dico similari, ma che a lungo termine potrebbero diventarlo, rovinando qualcosa che era un appuntamento fisso. Io sono per renderla biennale, magari allungandone un po’ la durata, perché le novità di anno in anno sono troppo poche.

You may also like