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Camping Village Roma Capitol: un nuovo parco acquatico e ottime prospettive per la stagione

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Intervista di Raethia Corsini Levi

Nel cuore della riserva protetta della Pineta di Castelfusano, a Ostia Antica, lontanissimi dai rumori della metropoli capitolina, eppure vicinissimi alla sua Grande Bellezza, così come ai Castelli romani, il litorale e pure, volendo, alle terme, sorge il Camping Village Roma Capitol, struttura ricettiva di Baia Holiday che dal 1974, offrendo servizi esclusivi nelle migliori location, è diventata garanzia nel settore delle vacanze all’aria aperta.

Case mobili di design, bungalow, tende lodge e camere d’hotel, ma anche piazzole per camper e semplici tende sono inserite in una natura sempre verdeggiante. Al Roma Capitol, per esempio, mobile home, piazzole per caravan, camper e tende sono all’ombra di pini e ideate per soddisfare le esigenze di chi viaggia da solo, in coppia, con la famiglia e anche con il proprio animale da compagnia.

Uno dei punti di forza di questa struttura è di certo la posizione geografica, decisamente strategica: lontana ma vicina a Roma, città d‘arte, patrimonio Unesco, polo tra i più importanti al mondo per attrattiva turistica; a portata di mano di Ostia Antica, che insieme a Pompei è il sito archeologico più grande del pianeta con un’area di 150 ettari.

A Roma Capitol viene anche riconosciuta un’ottima offerta d’intrattenimento a partire dalle piscine e, proprio su questo fronte, il 2022 porta una grande novità di cui abbiano parlato con Marco Bernasconi, coordinatore della struttura.

Avete messo in cantiere un’opera gigantesca: un parco acquatico con piscina olimpionica e anche uno spray park con scivoli per bambini, che si aggiunge all’attuale parco con vasca wellness, piscina semi-olimpionica e piscina per bambini. Come e perché è nata l’idea?
Marco Bernasconi –
Il nuovo parco acquatico, un polo natatorio con vasca olimpionica di seimila metri quadrati, che ospiterà anche allenamenti agonistici e gare, è un’opera importante sulla quale abbiamo concentrato tutti gli sforzi per questa stagione 2022. Nella nostra idea c’era questo: essendo vicino al mare ma non sul mare, volevamo che Camping Village Roma Capitol si arricchisse di qualcosa di particolare, diventasse ancora più attrattivo fin dall’aspetto esteriore. Per esempio: non abbiamo usato PVC, ma solo piastrelle e intorno ai seimila metri quadri di piscine ci sono solo mosaici e la pregiata pietra Santafiora, che viene da una cava della Toscana.

Non si rischia così di mettere in secondo piano l’area più tradizionale, quella con le piscine più piccole?
Marco Bernasconi –
No, assolutamente. Anzi, in questo modo ampliamo l’offerta: il parco acquatico, destinato al super intrattenimento per grandi e piccini, realizzato come un vero villaggio vacanze, ma con dettagli raffinati dati dalla scelta dei materiali e dall’accostamento dei colori; l’altra zona, che fino a ora ha accolto migliaia di turisti, diventerà una sorta di polo relax, complice un grande prato con al centro un platano immenso e solitario. Molto contemplativo. Ci è parso un luogo perfetto per chi preferisce la tranquillità.

Da quando gli ospiti potranno goderne?
Marco Bernasconi –
Speriamo che i turisti possano accedervi a partire da agosto: uso il condizionale perché al momento stiamo ancora ultimando i lavori, che sono stati davvero impegnativi.

Altre novità per il 2022?
Marco Bernasconi –
I nostri sforzi si sono interamente concentrati sul parco acquatico. L’unica novità è l’aggiunta di un’opzione che dopo la pandemia ci è sembrato rispondere a nuove esigenze: da sempre la nostra struttura offre, nelle aree camper, blocchi bagno completi di doccia, lavandino e wc, tutto in un’unica cabina, per una privacy totale. Dopo il Covid abbiamo capito che anche chi fa camping preferisce maggiore attenzione all’igiene e quindi alla privacy. Abbiamo così creato una piazzola con bagno riservato a ognuno. Una porta uomo e una porta donna. Ogni ospite ha le chiavi del suo “blocco” per tutta la durata del soggiorno. È un servizio che offriamo a un costo aggiuntivo di 20 euro al giorno.

Oltre a igiene e privacy, la sostenibilità è un tema molto sentito soprattutto da chi ama vacanze open-air e tra le nuove generazioni. Com’è attrezzato Roma Capitol?
Marco Bernasconi –
Abbiamo pannelli solari per riscaldare l’acqua dei blocchi bagni dove, inoltre, per gli scarichi del wc non si usa acqua potabile, ma riciclata. La struttura è immersa nel verde e per di più in una riserva protetta: ci prendiamo cura delle piante e, dato che la riserva è in pratica tutta pineta e i pini quest’anno hanno sofferto per l’attacco di un virus, abbiamo occupato molta parte delle cure con trattamenti endoterapici, meno invasivi. Su 1.200 piante siamo riusciti a trattarne 800. Bisogna tenere conto che non c’è nessun un contributo del Comune, perché l’area è considerata privata, seppure sia un parco protetto. Sul fronte della sostenibilità, inutile dire che siamo organizzati con la raccolta differenziata. Infine, non circola praticamente denaro contante perché privilegiamo, già da molto tempo, i pagamenti solo con carte di credito o similari. Anche questo alimenta un circuito virtuoso.

Qual è l’identikit della vostra clientela?
Marco Bernasconi –
Il nostro core sono famiglie, 30-50 anni, con bambini tra i 3 e i 12 anni. Sulla tipologia di soggiorno e servizi, in estrema sintesi direi che per il 60/70 per cento abbiamo ospiti che prenotano mobile home, il 25 per cento le aree camper e il 5 per cento quelle per tende, in questo caso soprattutto giovani e low budget o chi fa il giro d’Italia in bici. Tra questi si contano molti danesi, per esempio. Sulla provenienza geografica, diciamo che da noi arrivano principalmente camperisti e campeggiatori nordeuropei: il 50% delle mobile home sono prenotate da nordeuropei e italiani. I nostri connazionali camperisti si muovono quasi sempre in comitive e la maggior parte arriva da Campania, Toscana e Lazio.

Che cosa cercano e, soprattutto, quali sono i punti di forza che vi vengono riconosciuti maggiormente dai clienti?
Marco Bernasconi –
Lo spazio e la posizione strategica sono in cima alla loro lista delle preferenze; poi i blocchi bagni che, come dicevo, garantiscono igiene e privacy; infine lo svago: campi sportivi, campi giochi, servizi accessori. Sul fronte intrattenimento la richiesta è sempre alta, specie per le famiglie.

Tra i servizi accessori spicca qualche preferenza?
Marco Bernasconi –
La maggior parte dei nostri ospiti dà alti feedback rispetto al patio nella piscina, lo considerano chic e non di rado ci chiedono anche di organizzare eventi particolari: compleanni, celebrazioni, piccole feste tra amici. Amano anche il ristorante interno.

Agli amici a quattro zampe, che ormai sono “persone di famiglia”, dedicate qualche attenzione?
Marco Bernasconi –
Accogliamo tutti gli animali da compagnia senza problemi, in ogni area. Chiaro che del loro comportamento e cura sono responsabili i padroni, ma gli amici a quattro zampe sono i benvenuti. Non facciamo pagare sovrapprezzo salvo che per i cani, perché in genere usufruiscono degli spazi e delle aree comuni più di altri pet, che sono più da salotto. Per i Fido di tutte le razze abbiamo però un kit di accoglienza, grazie alla partnership con Monge, il più importante gruppo industriale italiano nel settore degli alimenti per cani e gatti. E poi al migliore amico dell’uomo offriamo spazi grandi dove può sgambettare, sempre nel rispetto delle regole.

Gli ultimi due anni, in termini di flusso di attività e prenotazioni, non fanno testo per evidenti motivi contingenti. E non si possono fare confronti sull’andamento del mercato. Alla luce di questo come sta andando quest’anno?
Marco Bernasconi –
Considerando che possiamo ospitare fino a cinquemila persone, quest’anno arriveremo a riempire metà della struttura, con circa 2.500/2.800 ospiti in luglio e agosto. Il 30/40% in più dello scorso anno, che è incoraggiante per tutti. Tradizionalmente luglio è prenotato più dagli stranieri, agosto dai nostri connazionali. Su settembre non abbiamo ancora previsioni concrete, è ancora presto.

Dice che è ancora presto fare una previsione su settembre: perché il mercato non è ancora tornato a regime tra pandemia e guerra?
Marco Bernasconi –
Non ritengo sia solo questo. Stiamo assistendo a un cambiamento del turismo e del modo di progettare e programmare le vacanze. Tutto è diventato più last minute, più fluido come il lavoro. E le ferie si programmano sempre di più all’ultimo momento, perché il tempo a disposizione dipende da numerose variabili, che solo alcuni anni fa non esistevano. È una delle sfide che le strutture ricettive stanno accogliendo.

Qual è il valore aggiunto di far parte di un’azienda come Baia Holiday?
Marco Bernasconi –
L’eccellenza che garantisce da cinquant’anni, nel settore delle vacanze open-air, è un plus indiscutibile. Così come il fatto di far parte di una struttura societaria dove ogni procedura, i servizi, il recruiting sono standardizzati con un’elevata qualità. L’azienda ha poi una cura particolare per i dettagli e la ricerca dell’eccellenza e questa è un’altra garanzia, non da poco.

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