Secondo Campingnavigator, l’azienda olandese specializzata nella promozione online di camping e glamping, la creazione di contenuti autentici e distintivi è un aspetto sul quale vale la pena di concentrarsi e focalizzarsi. In effetti, questo approccio è stato al centro della strategia aziendale fin dalla sua fondazione, nel 1983. “Contenuto, contenuto, contenuto“, dice Peter Doornekamp, proprietario di Campingnavigator, quando gli chiediamo quali sono i tre punti focali per una promozione efficace dei campeggi.
È un breve ma chiaro riassunto della filosofia che l’olandese porta avanti all’interno di Campingnavigator dal 2006. “Sono convinto che ogni azienda che voglia lavorare efficacemente online debba investire sulla propria storia. Questa conferisce un’attenzione particolare, guida il marketing e crea una identità di base a partire dalla quale si possono costruire le altre attività del customer journey“.
“La maggior parte dei nostri clienti sa che il viaggio consiste in diverse fasi“, continua Doornekamp. “Ma il focus principale tende a essere concentrato sulla prenotazione, mentre mi piace chiarire che un ruolo molto importante spetta anche alla fase preliminare. Questo merita almeno altrettanta attenzione! Branding, monitoraggio e valorizzazione del brand, rafforzamento delle posizioni SEO e pratica di link building sono aspetti che in definitiva sono di particolare importanza per la conversione finale. Questo vale sia per i campeggi grandi che per quelli più piccoli”.
L’importanza di differenziare
Nello svolgimento della sua attività, il team di Campingnavigator incontra sempre più spesso lo stesso problema: molti campeggi sono in concorrenza con i loro omologhi a livello di prodotto e presentano testi e immagini simili. “Si investe sempre di più nella struttura e nei servizi di un campeggio o di un villaggio,” afferma Doornekamp. “Gli alloggi diventano sempre più lussuosi, le piscine si trasformano in incredibili parchi acquatici, il livello dei ristoranti cresce costantemente. Ma questo rende molto difficile differenziarsi a livello di prodotto. Le attività di marketing diventano così un po’ troppo spesso uniformi. L’elemento narrativo assume quindi sempre più importanza, perché è difficile ottenere questo risultato di differenziazione. Bisogna essere davvero creativi. Ecco che la domanda diventa: cosa si ha da raccontare?“.
È una sfida non solo per Campingnavigator, ma anche per il marketing online in generale nei prossimi anni, racconta Doornekamp, che svela alcune linee guida che possono aiutare: “Abbiamo un primo esempio in termini di contenuti con il lancio delle nostre guide tematiche. Si concentreranno sul ciclismo, per esempio, e in seguito aggiungeremo regioni e campeggi. Questo è molto apprezzato anche dai turisti olandesi“.
Un altro elemento di grande interesse è la storia caratteristica di una regione. Campingnavigator ha notato che gli invii con suggerimenti e trucchi regionali specifici sono più apprezzati e letti se raccontati in modo simile a una storia. “Questo è anche il primo consiglio che do ai miei clienti che vogliono sfruttare meglio il proprio nome: raccontare la storia della propria regione. Chi vive lì conosce i posti migliori, i punti panoramici più belli, le storie più interessanti del territorio. Il suggerimento è di guardate oltre il cancello, oltre i confini del campeggio: si possono senza dubbio trovare delle storie utilizzabili nel marketing”.
“Bisogna essere orgogliosi delle proprie origini e farle diventare parte della storia,” prosegue Doornekamp. “Questo è il primo passo. Sconosciuto significa non amato, come si dice nei Paesi Bassi. Perciò bisogna puntare in alto. Naturalmente, il sito web deve essere in ordine e tutte le informazioni necessarie devono essere presenti. Ma le informazioni non sono ancora una storia. Per una storia, servono gli storyteller”.
Distinguersi senza tradire le proprie origini
Questo è il messaggio che Doornekamp vuole trasmettere a chiunque dedichi tempo e sforzi al proprio marketing online: essere distintivi pur rimanendo sé stessi. A partire dal proprio territorio per raccontarlo, raccontarlo, raccontarlo al proprio target di riferimento.
Da anni Campingnavigator sostiene con convinzione la promozione dei territori attraverso le sue guide gratuite, disponibili in olandese, tedesco e inglese. Inoltre, molte regioni sono anche clienti dell’azienda. “Questa impostazione funziona bene“, afferma Doornekamp. “L’orgoglio per il proprio territorio e le storie che possono fare la differenza sono spesso lì ad aspettarci. Penso che i campeggi abbiano molto da guadagnarci “.
A Doornekamp piace pensare in questo modo. “Con i nostri blogger e addetti ai social media abbiamo in casa dei veri e propri narratori. Persone che spesso viaggiano per scoprire da soli il Paese e la regione. Un percorso iniziato molti anni fa con i nostri consulenti ispettivi, che con mia grande soddisfazione sta proseguendo con i nuovi colleghi. In ogni caso, la nostra nuova storia è già iniziata…“.