Dati e ricerche In evidenza News

CampingVillage.Travel, marzo 2021: il 31,2% dei turisti italiani andrà in vacanza appena possibile

single-image

Anche quest’anno, come accade dal 2018, CampingVillage.Travel ha creato un sondaggio per conoscere meglio i turisti del mondo open air. Nelle prime quattro ore dalla pubblicazione online del sondaggio sono arrivate 500 risposte. Fin da subito si sono delineati dati netti e interessanti, che vale la pena condividere per dare la possibilità a chi lavora in questo settore di programmare le proprie strategie, soprattutto in un anno come questo! Ecco quindi – in anteprima – le risposte relative alle cinque domande del sondaggio, sulle quali è importante riflettere:

1. Con quanta probabilità andrai in vacanza nel 2021?

Il 24,1% dei turisti viaggerà sicuramente nell’estate 2021. Solo lo 0,6% ha dichiarato che non andrà in vacanza quest’anno (si ricorda che i dati sono parziali e riferiti alle risposte delle prime quattro ore). Le restanti risposte si dividono tra “poco probabile” (20,9%) e “molto probabile” (54,4%): questi sono i turisti su cui è necessario lavorare al meglio. Anche se le loro decisioni dipenderanno in gran parte dalla situazione che stiamo vivendo, è importante mettere in campo tutti gli strumenti per far sognare le vacanze e rassicurare i turisti sulle precauzioni che ogni camping village sta prendendo per un soggiorno in sicurezza. Ricordiamoci che ben il 78,5% ha dichiarato che vuole fortemente andare in vacanza!

2. Quando pensi che andrai in vacanza?

Nella risposta a questa domanda gli intervistati avevano la possibilità di indicare più di una preferenza qualora la loro intenzione fosse di organizzare più vacanze nel corso dell’anno. Ogni turista ha indicato in media 1,58 preferenze. Infatti, solo il 22% ha dato una singola risposta. Questo significa che il 78% ha intenzione di fare più di una vacanza nel 2021. Riguardo al periodo, dai dati si nota che:

  • il 31,2% dei turisti viaggerà non appena sarà possibile
  • il 17,8% vorrebbe spostarsi per weekend e ponti primaverili
  • il 37,6% viaggerà in estate, scegliendo però i periodi di “bassa stagione”

Diventa perciò importante studiare delle proposte di soggiorno da mostrare a questi turisti. Per capire come e quando fare ciò, le domande successive danno indicazioni importanti.

3. Quando inizierai ad organizzare la tua vacanza?

Il 2,8% degli intervistati dichiara di avere già prenotato la propria vacanza. Questo dato potrebbe riferirsi a quei turisti che ogni anno restano “fedeli” a una struttura, oppure a coloro che si sono sentiti sufficientemente sicuri da confermare il loro soggiorno (ogni camping village ha già sicuramente, ad oggi, prenotazioni confermate). La maggioranza (61,1%) ha risposto di essere al momento “ferma” in attesa che la situazione generale diventi più chiara.

Il dato più interessante è quindi quello che si riferisce al 36,1% di turisti che in questo momento stanno cercando idee e soluzioni per le loro vacanze. Se gli utenti sono alla ricerca di un camping village è importante in questo momento attivare e tenere aggiornati tutti i canali possibili per farsi trovare. Restare fermi può far perdere possibilità uniche di intercettare nuovi clienti. Se qualcuno ancora non l’ha fatto, quindi, è il momento di mettere in evidenza il proprio camping village agli occhi dei turisti.

4. Dove hai cercato/cercherai ispirazione per la tua prossima vacanza?

Per intercettare i turisti è fondamentale sapere quali canali utilizzano per le loro ricerche. Avere questa informazione, per di più in tempo reale, può aiutare molto, ed è per questo che nel sondaggio è stata inserita la domanda. Spicca un 79,4% di preferenze per le “ricerche online”. Questo significa che la maggior parte delle persone cerca online ispirazione per le vacanze. Il canale principale è Google, ma va ricordato che Facebook è a oggi il secondo motore di ricerca più utilizzato al mondo.

I risultati che appaiono per queste ricerche sono tanti e diversi, ecco perché l’ideale sarebbe presidiare più canali per apparire più spesso possibile. Il sito di un camping village – ovvero la vetrina di vendita principale – deve essere ottimizzato a livello SEO per apparire tra i risultati organici nelle ricerche in target. Ci sono però due aspetti che vale la pena considerare in una stagione così complessa:

  • la possibilità di attivare (per chi non l’avesse già fatto) campagne a pagamento per apparire tra i primi risultati nelle ricerche più in target, su Google e Facebook in primis
  • l’importanza di essere presenti su canali “aggregatori” che possono rappresentare un camping village agli occhi di un grande numero di turisti. Questo è il ruolo dei portali di promozione (come CampingVillage.Travel), che – se innovativi e strutturati al meglio – possono intercettare il target specifico per condurlo alla scoperta delle strutture e contattarle direttamente.

5. Come vorresti essere informato su novità/offerte dal tuo camping village preferito?

Con queste risposte, i turisti stessi hanno raccontato come creare un contatto diretto. Ogni intervistato ha espresso in media 1,36 preferenze. Questo dato ci dice che per conquistare un cliente non basta un solo strumento, ma la miglior cosa è mixare più canali. Il dato su quali sia meglio sfruttare è emerso dalle risposte dei turisti:

  • 55,3% indicano le newsletter
  • 23,6% i social network
  • 24,6% Whatsapp

Per intercettare nuovi clienti è quindi importante presidiare al meglio questi canali. Questi dati sono soltanto una minima parte – che CampingVillage.Travel ha voluto condividere in anteprima – di una più ampia indagine di mercato che stanno svolgendo in questi giorni. Alla conclusione, tutte le risposte saranno raccolte in un report completo, che potrà essere richiesto da tutte le strutture del turismo en plein air inviando una richiesta via mail a marketing@campingvillage.travel.

You may also like