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Cavallino-Treporti: la rinascita è sempre più vicina

Un incontro live davvero molto interessante quello che si è svolto ieri, 21 aprile 2020, tra il sindaco di Cavallino-Treporti Roberta Nesto, Paolo Bertolini presidente Parco Turistico Cavallino-Treporti e Francesco Berton presidente Assocamping locale, che fa riferimento a livello territoriale a Faita Nord-est e a livello nazionale a Faita Federcamping. Moderatore Miki Barone, volto noto del territorio.

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Un incontro live davvero molto interessante quello che si è svolto ieri, 21 aprile 2020, tra il sindaco di Cavallino-Treporti Roberta Nesto, Paolo Bertolini presidente Parco Turistico Cavallino-Treporti e Francesco Berton presidente Assocamping locale, che fa riferimento a livello territoriale a Faita Nord-est e a livello nazionale a Faita Federcamping. Moderatore Miki Barone, volto noto del territorio.

Tanti i temi affrontati a due mesi esatti dal giorno in cui il primo contagio Covd-19 ha aperto uno dei periodi più difficili mai affrontati negli ultimi anni a livello globale. Un incontro che però ha portato con sé tanta speranza per chi lavora in questo settore, perché il messaggio è stato forte e chiaro: il comune di Cavallino-Treporti aprirà per l’estate e sarà pronto ad affrontare al meglio la situazione grazie ad una nuova organizzazione, che terrà conto di tutte le indicazioni per prevenire e gestire i contagi, primi fra tutti il distanziamento sociale e l’utilizzo di presidi come mascherine e guanti.

A fine maggio-inizio giugno è prevista la riapertura

La sindaco Nesto è stata molto rassicurante in tal senso: entro fine maggio, metà giugno le strutture ricettive della famosissima località balneare riapriranno e saranno tutte pronte ad accogliere i turisti con un’organizzazione tale che permetterà di gestire tutte le problematiche al meglio. Gli spazi ci sono e sono molto vasti, le spiagge sono spaziose, la conformazione del territorio, per sua natura, permette di prevedere un’organizzazione che rispetti tutte le direttive in materia di distanziamento sociale e sicurezza. Ora il grande lavoro su cui ci si deve concentrare è sul come e su quali protocolli applicare sia a livello comunale, sia nel particolare contesto di ogni singola struttura. Per questo si sta collaborando in modo molto stretto e con grande soddisfazione su più livelli, partendo dal locale e arrivando al nazionale. Non ci sono dubbi sul fatto che si troverà la giusta soluzione.

Quello che spinge ad essere molto ottimisti è la tipologia di turismo che caratterizza Cavallino-Treporti, cioè quello open air, rappresentato soprattutto da camping village che possono garantire un turismo “anti-covid” come spiega Bertolini, in modo provocatorio. Perché proprio in questo periodo storico, è proprio questa la tipologia di vacanza perfetta che può garantire più di tutte la possibilità di mantenere la distanza sociale, una riscoperta e un nuovo contatto con la natura, una gestione più personale e autonoma degli spazi (pensiamo ad esempio i veicoli ricreazionali che sono di proprietà o le mobile home che sono ad uso esclusivo). Inoltre questa tipologia di strutture ricettive si sono già dimostrate anche in passato, pronte a gestire al meglio le emergenze sanitarie in collaborazione con gli enti locali e anche in questo caso agiranno per la tutela dei clienti. Se dovesse verificarsi un caso di contagio, infatti, si attuerebbero tutte le procedure che avvengono ormai nel quotidiano, segnalando la cosa all’autorità sanitaria che isolerà l’ammalato e i suoi familiari e prenderà le precauzioni per tutelare il resto dei turisti.

Anche Berton è fiducioso su questa riapertura che prospetta di tipo graduale, una sorta di “stagione con più stagioni” magari con provenienze di turisti prima dal vicino triveneto, poi dal nord Italia e poi, se riapriranno i confini, anche dall’estero.

Con il Covid-19 dobbiamo imparare a convivere, ma dobbiamo comunque continuare vivere e la strategia proposta dalla Nesto sembra efficace e realistica: numero contingentato per garantire distanziamento sociale, utilizzo di mascherine e quanti nei luoghi pubblici come supermercati, in spiaggia distanze tra gli ospiti, al ristorante e al bar tanta cautela, distanza, presidi e l’indicazione di responsabilità di lavarsi le mani e stare attenti. Se tutti daranno il proprio contributo la vita può ricominciare.

A livello organizzativo è ancora tutto da studiare nei minimi dettagli, anche se la buona volontà c’è e la collaborazione tra le varie parti e le istituzioni è davvero esemplare. Diversi sono però ancora i nodi da sciogliere per cui si stanno aspettando risposte concrete, in particolare il destino dei lavoratori stagionali o dei lavoratori dello spettacolo e la possibilità di iniziare al più presto ad intraprendere le attività di manutenzione delle strutture che si sono dovute interrompere settimane fa. Su questo Assocamping è molto attenta, perché questo passaggio è fondamentale che venga concluso prima della riapertura.

La promozione territoriale passa attraverso la reputazione

A livello di promozione turistica quello che è stato fatto fino alla fine di febbraio, a livello internazionale, sicuramente non è stato disperso, ma ora è stato necessario ripensare tutto perché, anche in ottica della riapertura, è importante pensare anche a comunicare al turismo di prossimità, che fino all’anno scorso veniva considerato poco. Obiettivo è soprattutto comunicare agli italiani che la vacanza open air, come la si può vivere a  Cavallino-Treporti, è perfetta in questo momento e offre tantissimo. Bertolini lancia l’idea, molto d’ispirazione, di “Slow Holiday”, un’estate più slow a contatto con la natura, dove vivere in famiglia gli spazi aperti. La vacanza en plein air risponde perfettamente a queste esigenze. Inoltre Berton fa notare quanto i campeggi siano cambiati in questi anni e oggi più che mai offrono servizi da hôtellerie all’aria aperta. Bisogna dunque, in primis, puntare sulla REPUTAZIONE.

Per fare questo ci si aspetta senza dubbio l’aiuto dell’ENIT, che è stato sollecitato in merito, della Regione Veneto e dei consorzi come Venice Sands, ma Cavallino-Treporti che non si ferma mai, ha già iniziato a muoversi con un’attività benedica che ha avuto grandissima risonanza a livello nazionale: A braccia aperte.

Si tratta dell’impegno da parte delle strutture ricettive locali di offrire una vacanza di una settimana agli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Covid e alle loro famiglie. Un’opportunità per ringraziare tutti coloro che si sono dedicati anima e corpo a salvare vite umane in questa emergenza. Un segno importante per far sapere che Cavallino-Treporti c’è, insieme a tutti i suoi camping village che hanno partecipato numerosi alla chiamata. Sul sito creato ad hoc è possibile trovare www.abracciaaperte.eu maggiori informazioni.

Per concludere bisogna dire che questo incontro virtuale è stato un vero toccasana per il nostro settore, avevamo bisogno di questa positività e concretezza. Di problemi ce ne sono ancora tanti da affrontare ma se si ha la volontà di risolverli e di trovare soluzioni tutto si può fare. Da parte nostra non vediamo l’ora di poterci ritrovare in spiaggia a Cavallino a goderci l’estate, con o senza mascherina.

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