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Dati UNWTO: i viaggi internazionali sono in ripresa, anche se in modo lento e disomogeneo

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L’emergere delle varianti del Covid-19 e la continua imposizione di restrizioni stanno pesando sulla ripresa dei viaggi internazionali. Gli ultimi dati UNWTO (World Tourism Organization) mostrano che, nei primi cinque mesi dell’anno, le destinazioni a livello mondiale hanno registrato 147 milioni di arrivi internazionali in meno rispetto allo stesso periodo del 2020, ovvero una percentuale del 65 per cento. Se si fa il confronto con il 2019, anno pre-pandemia, diventano 460 milioni in meno (-85%).

I dati indicano una ripresa relativamente contenuta a maggio, con arrivi in calo dell’82% rispetto allo stesso mese del 2019, dopo essere diminuiti dell’86 per cento ad aprile. Questa leggera tendenza al rialzo è emersa quando alcune destinazioni hanno iniziato ad allentare le restrizioni e la fiducia dei consumatori è leggermente aumentata.

Focalizzandoci sull’Europa, i dati di UNWTO mostrano che lo scorso anno c’è stato un calo negli arrivi di turisti internazionali del 68 per cento. Se confrontiamo i primi cinque mesi del 2021 con lo stesso periodo del 2020, vediamo che il decremento è stato del 63%, contro una riduzione dell’85 per cento se paragoniamo il periodo gennaio-maggio 2021 con quello 2019.

Ricostruire la fiducia per far ripartire il turismo

Accelerare il ritmo delle vaccinazioni in tutto il mondo, lavorare su un coordinamento e una comunicazione efficaci sulle restrizioni di viaggio in continua evoluzione, mentre si propongono strumenti digitali per facilitare la mobilità, sarà fondamentale per ricostruire la fiducia nei viaggiatori e riavviare il turismo“, afferma Zurab Pololikashvili, il segretario generale di UNWTO.

L’Europa, nei primi cinque mesi di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2019, ha registrato un calo dell’85 per cento negli arrivi internazionali, seconda solo alla region Asia e Pacifico (-95%). A giugno 2021 il numero di destinazioni con chiusura completa delle frontiere è sceso a 63, dalle 69 di febbraio, delle quali solo sette erano in Europa, l’area con le minori restrizioni ai viaggi attualmente in vigore.

Prospettive contrastanti per il resto del 2021

Il turismo internazionale sta lentamente aumentando, anche se la ripresa rimane molto fragile e disomogenea. Le crescenti preoccupazioni sulla variante Delta hanno portato diversi paesi a reintrodurre misure restrittive. Inoltre, la mancanza di informazioni chiare sui requisiti di ingresso potrebbe continuare a pesare, per quanto concerne l’emisfero settentrionale, sulla ripresa dei viaggi internazionali durante la stagione estiva.

I programmi di vaccinazione in tutto il mondo, insieme a restrizioni più morbide per i viaggiatori vaccinati e l’uso di strumenti digitali come il certificato digitale dell’Unione Europea, stanno tutti contribuendo alla graduale normalizzazione dei viaggi.

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