Dopo una prima giornata molto intensa e ricca di pubblico prosegue il SUN Beach&Outdoor Style di Rimini, dove il mondo del campeggio si incontra in questi giorni per parlare dei trend e dell’innovazione nei servizi. Il ricco programma dei convegni ha visto ieri un interessante evento a cura di FAITA-FederCamping, che ha sottolineato l’importanza del supporto tecnologico nell’analisi dei dati. Alberto Granzotto, presidente della federazione, ha presentato un progetto portato avanti in Veneto per raccogliere dalle strutture ricettivi dati su prenotazioni, soggiorni, tariffe, tipologia di offerta e analizzarli. L’obiettivo è quello di capire in tempo quasi reale i trend per poter reagire prontamente e far crescere l’intero settore. I dati raccolti vengono ovviamente forniti in modo anonimo e poi aggregati per ricavarne dei macroindicatori.
“Stiamo vivendo una fase di crescita esponenziale e quindi siamo di fronte a una rivoluzione digitale nel modo di prenotare. Bisogna abituarsi a usare nuovi strumenti,” ha detto Granzotto. “In Veneto abbiamo messo a punto un sistema di condivisione dei dati, perché ci manca la percezione di come si muovono l’attività dei colleghi, quella della destinazione e il mercato nel suo complesso. Il sistema sarà attivo a brevissimo e la nostra volontà è quello di proporlo a livello nazionale”.
“Il progetto segue anni di sperimentazione e approfondita conoscenza del settore,” ha spiegato Francesco Traverso, CEO & Co-Founder di HBenchmark, partner di FAITA-FederCamping. “Siamo partiti quattro anni fa utilizzando una metodologia già usata da molti anni nel settore alberghiero. L’esigenza era creare informazioni di mercato attuali e prospettiche, che prima non erano disponibili. I dati hanno origine dai PMS delle strutture ricettive. Analizziamo i dati delle prenotazioni, che sono molto ricchi di informazioni. Il dato rimane ovviamente di proprietà della struttura, e la piattaforma restituisce indicatori che derivano dalla loro rielaborazione. Ci sono poi algoritmi di protezione a garanzia della riservatezza dell’informazione della singola struttura”.
La volontà di FAITA-Federcamping è quella di presentare la piattaforma alle sedi regionali e cercare di coinvolgerle in questo grande progetto. Granzotto è fiducioso che dopo le prime adesioni e la condivisione dei risultati, prevista tra circa un anno, dopo avere raccolto ed elaborato le informazioni di 12 mesi, il livello di interesse salirà. “Come settore dobbiamo cominciare a usare strumenti diversi in modo diverso,” ha concluso il presidente. “Ci sono certamente gelosie e ritrosie, che vanno però superate. Per rimanere competitivi con il mercato estero, dove sono più avanti, dobbiamo aprire la nostra mente a una visione più di sistema. Si impara di più dalla condivisione che dalla consulenza specifica. Oggi abbiamo visto alcuni indicatori ricavabili dalla piattaforma, ma in totale sono oltre un centinaio. Questo ci permetterà di realizzare analisi molto dettagliate”.
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