Il Governo federale tedesco ha annunciato un piano di tagli ai fondi di sostegno economico per le regioni e le imprese. Un provvedimento che l’Associazione tedesca del turismo (Deutscher Tourismverband, DTV) giudica molto grave perché mette a rischio lo sviluppo del turismo, soprattutto in alcune zone del Paese.
Il piano, che si riferisce al budget 2024, prevedi infatti tagli fino al 50% ai due principali strumenti di finanziamento nazionale per il sostegno economico e lo sviluppo turistico delle regioni strutturalmente deboli o rurali: il GAK, il programma di finanziamento per il Miglioramento della strutture agricole e di protezione delle coste, e Il GRW, per il Miglioramento della struttura economica regionale, in base al quale vengono distribuiti, tenendo conto dei diversi livelli di sviluppo di ciascuna regione, i sussidi diretti per progetti di investimento. I finanziamenti GRW sono utilizzati, per esempio, per promuovere la realizzazione di pontili, percorsi ciclabili ed escursionistici, piattaforme di osservazione, attracchi per barche e navi o strutture turistiche.
Per capire l’entità di questi aiuti, basti pensare che nel corso del 2023 il governo federale ha stanziato 647 milioni di euro per il GRW e 1,3 miliardi di euro di fondi federali per il GAK, ai quali si aggiunge il cofinanziamento dei Länder.
Appello al Governo, ritirare il piano di tagli
Secondo la DTV, questi fondi si sono dimostrati efficaci fin dalla loro istituzione, avvenuta oltre 50 anni fa, e oggi sono essenziali per salvaguardare le infrastrutture turistiche e sostenere gli investimenti delle imprese nel periodo post pandemico.
“Solo nel periodo 2017-2021 sono stati approvati quasi 1,4 miliardi di euro per progetti turistici nel contesto del GRW. Questa cifra rappresenta il 20% dei finanziamenti GRW approvati complessivamente nello stesso periodo“, ha affermato il presidente di DTV Reinhard Meyer.
L’Associazione tedesca del turismo lancia dunque un appello ai ministri federali delle Finanze, dell’Economia e dell’Agricoltura affinché ritirino il piano di tagli.
“Il turismo in Germania ha superato bene la crisi durante la pandemia di coronavirus grazie alla regolamentazione del lavoro a orario ridotto e agli aiuti ponte. È del tutto incomprensibile, prima, aiutare attivamente e, ora, rifiutare gli aiuti agli investimenti necessari alle regioni e alle imprese durante il processo di ripresa. Un taglio contraddirebbe anche chiaramente l’accordo di coalizione tra SPD, Verdi e FDP, in cui si prometteva di aumentare dinamicamente i fondi del GRW e del GAK ogni anno“, ha concluso Meyer.