Grande successo in Germania per il progetto “Campeggio rispettoso del clima”, che ha avuto inizio il 1° novembre 2022 per concludersi il 30 giugno 2023. Finanziato dal governo statale della Bassa Sassonia e organizzato dall’Associazione federale dell’industria del campeggio (BVCD) in collaborazione con EcoCamping, il programma ha coinvolto una ventina di campeggi con l’obiettivo di mettere al centro del dibattito il tema della protezione del clima, vera scommessa degli anni a venire.
In un comunicato stampa, l’Associazione federale, che in Germania rappresenta più di 1.200 campeggi,ha sottolineato la felice riuscita dell’esperienza che ha superato ogni aspettativa.
I campeggi partecipanti sono stati accompagnati – attraverso workshop interattivi e seminari ma anche con consulenze individuali – nella realizzazione di diverse misure di sostenibilità: dalla scelta di un fornitore green di elettricità o gas all’installazione di una pompa di calore, fino alla sostituzione del sistema di riscaldamento a gasolio con un sistema a pellet di legno, ottenendo così – considerando complessivamente i risultati di tutti i campeggi iscritti al progetto – una riduzione di oltre il 10% di CO2.
Le emissioni rapportate ai pernottamenti
Più in dettaglio: per consentire la comparabilità tra i camping di diverse dimensioni, le emissioni di gas serra sono state convertite nel numero di pernottamenti; si è così rilevato che l’impronta di CO2 media dei campeggi partecipanti è di 1,74 kg CO2 per pernottamento. I risultati dei singoli campi sono stati eccellenti, facendo registrare un’impronta minima di 0,32 kg CO2/notte che è molto vicina all’obiettivo della neutralità climatica.
È chiaramente l’inizio di un percorso che vedrà i campeggi pianificare e poi attuare, nel medio e lungo termine, delle specifiche tabelle di marcia individuali che prevedono la realizzazione di ulteriori misure tecniche come la costruzione di impianti fotovoltaici, l’installazione di pompe di calore più grandi, il miglioramento dell’isolamento degli edifici e l’uso ottimizzato del calore residuo.
I piani d’azione individuali includono anche aspetti di progettazione, come l’ombreggiamento e l’inverdimento di edifici e siti con piante regionali e resistenti alla siccità, e misure organizzative come la promozione dell’uso dei mezzi pubblici per l’arrivo e le escursioni dei turisti e l’adeguamento dell’offerta nei negozi e ristoranti dei campeggi per spingere sull’utilizzo di prodotti regionali e una riduzione del consumo di carne.
Oltre ai miglioramenti all’interno delle aziende, il progetto si concentra anche sulla sensibilizzazione e sulla promozione di modelli di comportamento più rispettosi del clima tra gli ospiti.
A conclusione del progetto è stata anche realizzata la guida ClimaCamps che si rivolge specificamente alle aziende di campeggio che desiderano sviluppare ulteriormente il loro impegno in questa direzione. Raccogliendo tutte le conoscenze acquisite nel corso del progetto, la guida offre infatti informazioni e soluzioni pratiche per pianificare il proprio percorso verso la neutralità climatica.
I campeggi migliori
Alla fine del progetto, 6 dei 25 campeggi partecipanti hanno ricevuto il nuovo ambizioso riconoscimento ClimaCamps, mentre altri hanno annunciato di voler richiedere la certificazione. Il premio comprende, in realtà, tre livelli e serve quindi come stimolo per i campeggi a migliorare gradualmente le loro misure di protezione del clima.
Il livello 1, “Campeggio attento al clima“, è stato raggiunto dai campeggi Böhmeschlucht, Camping am Waldbad, Naturistencamp Sonnensee Hannover, Camping Bullerby am Attersee e Nordsee-Campingplatz Hooksiel. Un passo avanti è già stato fatto dal Uhlenköper-Camp di Uelzen, che ha ottenuto il titolo di “Campeggio attivo sul clima“. Il massimo riconoscimento, il livello 3 Klimaplus, segna un obiettivo ambizioso ancora da conquistare, ma per il quale tutti i campeggi sono pronti a lavorare con grande impegno nei prossimi anni.