Le associazioni di settore si sono unite e hanno chiesto risposte a gran voce risposte al governo italiano con un comunicato congiunto che abbiamo pubblicato a questo indirizzo.
Alcuni giornali, soprattutto nella regione Emilia Romagna, hanno dato voce agli imprenditori del turismo open air, e ci auguriamo che anche a livello nazionale si cominci a leggere di campeggio. Questo è anche l’auspicio del presidente nazionale di Faita Emilia Romagna che nel suo quarto messaggio all’interno del gruppo Facebook FAITA-FederCamping Covid19 invita tutti i colleghi a fare attività di pubbliche relazioni con la stampa locale per dare voce al settore. Vianello, anticipa anzi, che la settimana prossima potrebbero uscire servizi televisivi e articoli dedicati al campeggio.
L’articolo apparso oggi sul primo giornale d’Italia, il Corriere della Sera, è abbastanza deludente, in verità. Il titolo recita “Estate 2020, come saranno le nostre vacanze? Mare, campeggio e la rivincita dell’Italia dei borghi”. L’articolo è pubblicato a questo indirizzo. Mentre a rappresentare il mondo degli alberghi c’è Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, per Airbnb c’è l’amministratore delegato di Airbnb Italia, Giacomo Trovato, per i tour operator Pier Ezhaya, consigliere delegato di Astoi Confindustria Viaggi, che rappresenta il 90% del tour operating italiano, per le case in affitto l’amministratore delegato di Casa.it… per rappresentare i campeggi è stata selezionata una famiglia di blogger amanti della tenda. Strana scelta quella della giornalista Alice Scaglioni, che, sostiene che il “campeggio viene considerato dalla maggior parte delle persone una meta più spartana e meno «igienica»” poi però, fortunatamente, conclude positivamente il suo articolo scrivendo che il campeggio potrebbe rivelarsi un’ottima soluzione per l’estate 2020. Ma il campeggio non è solo tenda e qui ci si è dimenticati di una fetta importantissima di turisti open air: gli ospiti delle mobil home, delle glamour accomodations e chi viaggia in camper e caravan.
Speriamo che il futuro ci riservi un’informazione più centrata sui media e risposte chiare e positive per il settore da parte del governo. Qui Maurizio Vianello rassicura i membri di Faita annunciando che si sono svolti diversi meeting con parlamentari e sono state attivate tutte le relazioni con i ministeri competenti per avere risposte sulle date di riapertura e ottenere linee guida da applicare per il settore del turismo nel minor tempo possibile.
Girocamping PRO 2023, a Lloret de Mar la quinta edizione del congresso per i professionisti del settore