Uniti si è più forti per affrontare le sfide che il mercato propone e andare incontro alle esigenze dei clienti. Lo pensano anche i campeggi catalani, che hanno potenziato la loro importanza grazie all’ingresso nella FCC (Federació Catalana de Càmpings). L’incorporazione è stata formalizzata nel corso dell’assemblea straordinaria della FCC, che si è tenuta al Nou Càmping a Guingueta d’Àneu.
“È stata una giornata storica, visto che le associazioni del territorio sono ora incluse in un’unica federazione e comprendono tutti i settori del campeggio. La buona sintonia e gli obiettivi comuni hanno unito le associazioni territoriali e finalmente abbiamo un’unica visione nel settore”, ha sottolineato il presidente della FCC, Miquel Gotanegra. Il presidente dell’Asociación de Cámpings de Barcelona, Albert Casas, aggiunge che “il peso che ha la Federazione come lobby è molto importante e essere uniti ci rende molto più forti davanti alle amministrazioni”.
Prima di questa decisione, la Federazione dei Campeggi Catalani comprendeva le associazioni dei campeggi di Girona, Costa Dorada e Terres de l’Ebre, Lleida e Muntanya e dei Pirenei catalani. È presieduta dal 2014 da Miquel Gotanegra, che è anche presidente dell’Associazione dei campeggi di Girona.
La Federazione in cifre
L’FCC rappresenta il 70% dei campeggi della Catalogna, con 243 strutture federate che corrispondono a circa 227 mila posti (83,5% del totale). Dei camping associati, 56 si trovano nella Costa Dorada e nelle Terres de l’Ebre, 73 provengono dall’associazione dei campeggi di Girona, 21 dall’associazione di Muntanya e dei Pirenei catalani e 50 dell’Associazione Campeggi di Lleida. Gli altri 43 arrivano dall’associazione dei campeggi di Barcellona.
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