La tendenza a offrire soluzioni di alloggio sempre più confortevoli e sempre più orientate al fenomeno del glamping, che si stanno moltiplicando a ritmo elevato, rischia di far passare in secondo piano un aspetto determinante per la sicurezza degli ospiti: quello dell’acqua. Spesso si ritiene, erroneamente, che basti non bere l’acqua, non usarla per cucinare o addirittura nemmeno per lavarsi i denti. Ma questo non mette in realtà al riparo da uno dei nemici più subdoli che si possano incontrare: il batterio della legionella.
La malattia che causa, ovvero la legionellosi, è una di quelle da cui l’ospite di una mobile home, di un bungalow o di una caravan, può essere infettato. Il batterio della legionella si sviluppa infatti tra i 25 e i 45 gradi in acqua stagnante (al disotto dei 25 gradi rimane latente, al di sopra dei 45 muore). Per questo motivo durante l’estate, quando i mezzi o le strutture sono sotto al sole, il rischio aumenta esponenzialmente, in quanto l’acqua nei serbatoi e nei tubi raggiunge facilmente le temperature adatte alla proliferazione del batterio della legionella.
Prevenire la proliferazione
La legionellosi o Malattia del Legionario, è un’infezione polmonare causata dal batterio Legionella pneumophila e tra i suoi effetti estremi può esserci anche la morte. Per questo motivo è essenziale mettere in atto tutte le azioni possibili per prevenire il proliferare del batterio.
Acquatravel, azienda leader nel settore del trattamento acqua per mezzi in movimento e moduli abitativi, per scongiurare il pericolo della legionella – oltre ai soliti metodi di prevenzione dettati dalle linee guida del Ministero Della Salute – propone l’adozione di uno speciale filtro. Legionella Home, questo il nome del prodotto si interpone tra l’ingresso dell’acqua nella casetta/mezzo e la diramazione dell’impianto verso i vari servizi. Grazie a una filtrazione da 0,1-0,01 micron è in grado di fermare tutte le cariche batteriche (come se fosse un colino) e si pone come ultima barriera al batterio prima dell’uso da parte del cliente. Il filtro e non ha una scadenza se non quella della manutenzione, cosa che peraltro ne allunga la vita negli anni.
Ideato per il mondo del plein air
Da anni Fabio Viviani, riconosciuto esperto nel trattamento delle acque e anima strategica di Acquatravel, è impegnato a valorizzare il metodo di filtrazione a fibre cave di cui il filtro Legionella Home è un esempio. Dopo svariati studi sui materiali ne ha individuato uno che, anche in caso di utilizzo discontinuo, può essere impiegato nel mondo del plein air. La difficoltà nel trattare l’acqua potabile nelle strutture deriva proprio dall’utilizzo saltuario che ne viene fatto durante la stagione, con periodi di fermo che possono prolungarsi per diversi giorni. Eventuali serbatoi d’acqua e i tubi delle case mobili dovrebbero essere svuotati a ogni stop, ma anche in questo caso, sia pure in presenza di uno specifico filtro, potrebbero registrarsi dei problemi: l’evaporazione dell’acqua al suo interno, potrebbe causarne l’intasamento da calcare.
Il rivoluzionario materiale messo a punto da Acquatravel, che assomiglia a un tessuto, permette di usare il filtro negli anni senza incorrere in nessuna calcificazione o ossidazione, anche grazie al fatto che a ogni riattivazione è capace di eliminare automaticamente eventuali incrostazioni e ricominciando a funzionare regolarmente. Il filtro Legionella Home è conforme alle normative DM 174/2004 e DM 25/2012 sui “materiali a contatto con acqua potabile”. Oltre alla versione per case mobili, è disponibile anche nelle versioni per studi dentistici e per veicoli ricreazionali.

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