Chiusa l’edizione 2023 del Caravan Salon di Düsseldorf, che si conferma l’evento internazionale più rilevante del settore. Questa edizione non si preannunciava facile: il 2023 è stato un anno impegnativo per le tante incertezze che lo hanno caratterizzato, dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli all’aumento dei prezzi, ma il successo è arrivato ugualmente.
Il Salone è stato premiato dalla presenza di 254.000 visitatori provenienti da 65 paesi, che hanno potuto scoprire, provare, conoscere, i prodotti e i servizi di oltre 750 espositori provenienti da 37 paesi. Insomma, prodotti, innovazioni ed eventi legati alla vacanza all’aria aperta hanno trovato Düsseldorf, ancora una volta, un palcoscenico prezioso.
Il successo di un programma ricco e vario
Dieci giorni di fiera che si sono conclusi con un bilancio positivo. Molto soddisfatti sia il Direttore Generale della Fiera di Düsseldorf, Erhard Wienkamp, che il Direttore del Salone, Stefan Koschke, soprattutto per la grande presenza di visitatori internazionali e il successo ottenuto da tutti gli stand e gli eventi in programma. Koschke ha ricordato per esempio il gradimento del pubblico per lo spazio Travel & Nature Connected, con il suo ricco programma sulle destinazioni per il caravan in tutto il mondo, nonché consigli su escursioni e attività all’aperto.
Il neo-eletto Presidente dell’Associazione dell’Industria del Caravanning (CIVD), Stefan Koschke, ha riassunto molto positivamente la 62ª edizione del Caravan Salon: “Come settore,” ha commentato, “possiamo considerarci molto fortunati perché un risultato così positivo non può essere dato per scontato alla luce della stretta situazione economica ed è un impulso estremamente positivo per l’industria del caravaning”, aggiungendo infine che “il nuovo consiglio appena eletto continuerà a impegnarsi per promuovere ulteriormente il potenziale economico e turistico della nostra forma di vacanza”.
Anche il Presidente Stefan Zierke e l’Amministratore Delegato Christian Günther dell’Associazione Federale dell’Industria del Campeggio (BVCD) tracciano un bilancio positivo. “Anche quest’anno alla fiera ci sono state molte buone discussioni e scambi costruttivi con partner e membri del BVCD,” si legge nel comunicato diramato alla stampa. “Le questioni attuali che ancora dominano i nostri campeggi (in Germania, ndr) sono le crescenti sfide dell’approvvigionamento elettrico, l’aliquota IVA ridotta per la ristorazione e il reclutamento e l’integrazione della manodopera nazionale e straniera”. Secondo la BVCD, le vacanze in campeggio devono continuare a rimanere una forma di vacanza accessibile, sostenibile e versatile. “Sono stati dieci giorni intensi, che come associazione federale abbiamo sfruttato per portare all’attenzione generale i nostri temi e per creare nuove partnership,” ha detto il vicepresidente Hans Köck.
Grande interesse per prodotti e servizi collegati al campeggio
Al Salone, ogni aspetto del mondo del campeggio ha avuto il suo spazio: le aziende hanno presentato veicoli per il tempo libero di tutte le dimensioni e fasce di prezzo, camper, tende da tetto, accessori ed equipaggiamento tecnico. E negli stand dei campeggi, venuti a promuovere le loro strutture, il pubblico ha potuto raccogliere tante informazioni e consigli per pianificare al meglio la prossima vacanza, scoprendo anche nuove destinazioni grazie alla presenza di diverse associazioni del mondo dell’escursionismo e del turismo all’aria aperta, come l’Associazione escursionistica tedesca e l’associazione Tourismus NRW (regione Renania Settentrionale-Vestfalia).
Un mercato dinamico nonostante l’aumento dei prezzi
Il settore, insomma, continua ad attirare un pubblico di appassionati e curiosi, e gli espositori guardano con fiducia al futuro. “L’interesse per i nostri veicoli e l’afflusso di visitatori nei nostri stand è stato alto”, ha detto Gerd Adamietzki, Chief Sales Officer di Knaus Tabbert. “Allo stesso tempo, dopo i tempi difficili della pandemia, vediamo una certa normalizzazione del mercato, che si riflette anche nei dati di vendita stabili su un livello elevato“.
Holger Siebert, Amministratore Delegato di Eura Mobil GmbH e Trigano Deutschland, ha riscontrato in particolare due note positive: da un lato, i tempi di consegna dei veicoli che si sono significativamente accorciati (se l’anno scorso ci volevano 1-2 anni per avere il proprio veicolo, ora bisogna aspettare da 3 a 12 mesi); dall’altro, sembra che l’aumento dei prezzi non abbia influenzato l’interesse dei clienti (anzi, il manager conferma che con i marchi Eura Mobil, Challenger e Benimar le vendite sono aumentate rispetto allo scorso anno).
E così, anche chi è arrivato al Salone con aspettative piuttosto prudenti è stato smentito dai fatti. Come i manager Bernd Wuschack, CEO Sales, Marketing and Customer Service di Carthago Group e Robert Hein, Head of Marketing, Press and Product Development di Pössl che a chiusura del Salone si sono detti positivamente sorpresi e soddisfatti dei risultati ottenuti e, in generale, dell’interesse suscitato dai loro prodotti nel pubblico.
L’appuntamento con il Caravan Salon si rinnoverà all’anno prossimo con l’edizione 2024 programmata da venerdì 30 agosto a domenica 8 settembre.