Riccardo Viroli è CEO e co-founder di CampingVillage.Travel, uno dei portali leader per la promozione di campeggi e villaggi in tutta Italia, che supporta centinaia di campeggi partendo dalle loro esigenze per arrivare alla creazione di una loro strategia personalizzata. Quest’anno CampingVillage.Travel compie dieci anni nel settore del turismo en plein air.
Camping Business – Quest’anno CampingVillage.Travel compie dieci anni, come si è evoluto il progetto iniziale?
Riccardo Viroli – Da quando siamo partiti sono cambiate tante cose: per ripassarle tutte forse non basterebbe un libro. Molte situazioni sono variate per esigenze di mercato, altre in seguito alle nostre considerazioni su quale fosse la modalità più giusta per mettere in connessione il turista con la struttura. Spesso abbiamo coinvolto le strutture in un processo di cambiamento, in modo che capissero insieme a noi quali miglioramenti apportare. Il principio che ci ispira però è sempre lo stesso, ovvero la volontà di rappresentare il portale più innovativo del settore per il turista e contemporaneamente essere di supporto per le strutture ricettive in termini strategici di promozione e commercializzazione.

Camping Business – Dal 2012 a oggi la modalità di ricerca dei campeggi da parte degli utenti si è arricchita di nuovi sezioni e di nuove funzioni. Quali sono stati gli elementi che hanno portato a questo cambiamento?
Riccardo Viroli – Alla base di tutte le evoluzioni del network CampingVillage.Travel ci sono sempre i dati. Il nostro valore aggiunto continuano a essere l’analisi costante e lo studio sia dei clienti che dei proprietari dei camping village. In questi dieci anni la digitalizzazione ha subito un’impennata e l’utilizzo massiccio dello smartphone ha avvicinato anche le persone meno propense, a causa anche del periodo di isolamento causato dal Covid. Noi abbiamo accolto le richieste sia dei turisti che dei proprietari delle strutture, in modo che ognuno di loro avesse ciò che si aspettava. Siamo stati criticati in diversi contesti, soprattutto a proposito di alcune nostre scelte, come per esempio quella di eliminare i banner. Poi, però, a distanza di 12-15 mesi questo cambiamento è stato apportato anche da altri competitor, perché si sono appunto accorti anche loro che i dati mostravano che fosse la cosa giusta da fare. Il passaggio più importante sicuramente lo abbiamo fatto quando abbiamo capito che il turista non cerca più soltanto un posto dove alloggiare, ma una struttura che lo accolga e risponda a tutte le sue esigenze. Cerca sempre più spesso un camping village più su misura possibile per la vacanza che ha in mente. Da questa scoperta sono nate le aree tematiche, le guide e tutte le sezioni specifiche che tutt’oggi ci confermano (numeri alla mano) che siamo sulla strada giusta.
Camping Business – CampingVillage.Travel è diventato un network con la nascita di altri siti satellite… Ci sono altre novità in vista?
Riccardo Viroli – Il network si è allargato in quanto abbiamo capito, confrontandoci costantemente con gli imprenditori, che c’era necessità di distinguersi nel turismo e andare a intercettare nicchie specifiche molto interessanti. Da queste riflessioni sono nati progetti come BestCampingVillage e CampingVillage4Pet, progetti a tutt’oggi molto innovativi per segmento e specificità; la difficoltà maggiore è non assegnare questi progetti particolari a tutte le strutture solo perché interessate all’inserimento (non vogliamo mai falsare l’attesa del turista). Un esempio pratico ed eclatante è a tutt’oggi CampingVillage4Pet, unico portale specifico per il mondo pet in vacanza all’aria aperta; per essere inserita nel portale la struttura deve possedere una serie di specificità dedicate all’animale e in base a quelle riceve un punteggio. A volte, dire “no” a una struttura non è semplice, ma anche questo ci ha sempre contraddistinto con la consapevolezza di fare anche il bene della struttura stessa.
Camping Business – Camping-Village.Travel ha dato vita anche a CampingVillage.Marketing. Ci spiega meglio questa iniziativa e come si collega alle attività del portale primario?
Riccardo Viroli – CampingVillage.Marketing è il sito per eccellenza dedicato ai responsabili di strutture open-air. Con l’arrivo di Silvia Canducci e lo staff del progetto di CampingVillage In-Formazione abbiamo sicuramente fatto qualcosa di mai realizzato nel settore del turismo en plein air. Ossia, dare informazioni, statistiche, suggerimenti pratici di marketing per la promozione e commercializzazione specifica di questo mercato e aggiornare sugli sviluppi del mercato. Fare tutto questo totalmente a beneficio delle strutture è una cosa di cui vado particolarmente fiero. Abbiamo costanti riscontri positivi sulla formazione che “regaliamo al settore”, lo facciamo grazie a una visione di insieme che abbiamo acquisito su quanto sia importante aiutare e formare il comparto che negli ultimi cinque anni si è completamente rivoluzionato. Per mettere in pratica questa idea di formazione avevamo la necessità di censirla in un progetto più completo che racchiudesse il libro e i manuali. Per questo è nato CampingVillage.Marketing.
Camping Business – Attraverso il portale è possibile tracciare l’identikit del nuovo viaggiatore e delle sue esigenze e priorità?
Riccardo Viroli – Assolutamente sì, il bello del digitale è che moltissime cose sono tracciabili e misurabili. Nel nostro contesto quando abbiamo (sempre partendo dei dati) delle idee che possono generare o migliorare il contatto tra il turista e la struttura, le facciamo rientrare nella nostra sezione dedicata ai “progetti sperimentali” per la quale abbiamo un budget annuale. In questi ultimi anni abbiamo visto com’è cambiato il turista e quali sono le sue nuove esigenze. A oggi, segmentarlo per singola struttura è fondamentale per poter definire delle strategie che possano davvero direzionare e ottimizzare i budget marketing.
Camping Business – Cosa significa per un campeggio promuoversi sul vostro portale a livello di marketing e strategie di vendita? Quali risultati si aspetta il gestore-titolare del campeggio?
Riccardo Viroli – Il nostro approccio non è mai stato e mai sarà finalizzato alla vendita di un servizio senza prima capire l’esigenza della struttura e poter valutare come aiutarla. Promuoversi oggi all’interno di un network come CampingVillage.Travel significa avere a disposizione uno spazio virtuale in cui conoscere il mercato attuale del turismo open-air e poter sfruttare un canale promozionale specifico per aggiornarsi e migliorarsi. Le aspettative sono quasi sempre soddisfatte, perché c’è un continuo confronto con il gestore delle strutture ed è nostra consuetudine spiegare la reale funzione di un portale di promozione e come trarne i migliori risultati. In quest’ultimo anno abbiamo anche implementato un supporto customer di cui si occupa la nostra apprezzata Sofia, che durante tutto l’anno contatta i responsabili delle strutture e li supporta nell’aggiornamento della propria sezione in modo da raggiungere maggior risultati.
Riccardo Viroli – All’ultima edizione del SIA Hospitality Design, ha tenuto uno speech sulle vacanze open-air e nello specifico sulle nuove motivazioni legate al viaggio. Ci delinea brevemente le conclusioni alle quali siete arrivati?
Riccardo Viroli – Come ho detto nel mio intervento al SIA Hospitality Design, al quale sono seguiti ottimi feedback, il mercato è realmente mutato. Questi ultimi due anni ci hanno dimostrato che la vacanza da bene accessorio è diventato un bene primario. I dati ci dicono che le persone sono disposte ad investire di più nelle proprie vacanze rispetto agli anni pre-Covid. Le motivazioni che muovono queste persone sono diverse, noi ne abbiamo già elaborate alcune e ne stiamo profilando altre, e sicuramente per chi ci segue saranno informazioni molto utili e interessanti. Il consiglio, però, che continuiamo a dare è che ogni realtà va esaminata in forma specifica, per poi realizzare una strategia personalizzata e vincente. Noi siamo sempre pronti a farlo e dopo dieci anni il fatto che farlo ci dia ancora più soddisfazione e risultati ci fa capire che siamo sulla strada giusta.
Abbiamo intervistato Riccardo Viroli al SIA Hospitality Design 2022, per ascoltare le sue impressioni sull’edizione di quest’anno clicca qui
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