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In arrivo un bonus di diecimila euro per le imprese italiane che partecipano alle fiere di settore

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In questi giorni è in fase di conversione il testo del decreto-legge del 17 maggio 2022 n.50 (il cosiddetto “DL Aiuti”). Tra le novità c’è anche il “bonus fiere”, ovvero un incentivo del valore di diecimila euro per le imprese che partecipano alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia. Il bando è a sportello: non è prevista quindi una scadenza per presentare la domanda, ma bisogna prenotarsi in tempo prima che finiscano le risorse stanziate (il governo ha messo a disposizione complessivamente 34 milioni di euro). Ci sarà quindi un “click day” per poter usufruire del bonus, che verrà erogato in base all’ordine temporale di ricezione delle domande.

Le fiere che possono essere oggetto del contribuito devono rientrare nel calendario approvato dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome e devono svolgersi nel periodo compreso tra la data dell’entrata in vigore della legge di conversione del decreto legge fino al 31 dicembre 2022.

Chi potrà richiedere il bonus

Al momento della presentazione della domanda, le imprese devono avere già ottenuto l’autorizzazione a prendere parte alla fiera. Il bonus sarà valido fino al 30 novembre 2022 e potrà essere richiesto una sola volta. La richiesta andrà presentata esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma che sarà resa disponibile dal ministero dello Sviluppo economico.

Per accedere all’incentivo, l’azienda deve avere i seguenti requisiti: indirizzo di posta elettronica certificata valido e funzionante, sede operativa sul territorio nazionale, iscrizione al Registro delle imprese. Deve inoltre dichiarare di aver ottenuto l’autorizzazione a partecipare alle manifestazioni fieristiche internazionali di settore e di avere sostenuto (o di dover sostenere) spese e investimenti per la partecipazione a tali eventi.

Gli aiuti sono concessi in base al regime “de minimis”, pertanto non potranno accedere all’incentivo le imprese che hanno già utilizzato il plafond di 200 mila euro su base triennale. Il rimborso massimo erogabile è pari al 50% degli investimenti sostenuti dai soggetti beneficiari e non può comunque superare diecimila euro. Il bonus richiesto verrà erogato entro il 31 dicembre 2022 direttamente con accredito sul conto corrente indicato in fase di presentazione della domanda.

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