Si sono fermate le trattative tra Invitalia e il Gruppo Human Company, primario operatore italiano nel settore del turismo. La notizia si è appresa da un breve comunicato della stessa Invitalia, in cui si legge: “L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa – Invitalia rende noto che si sono interrotte le negoziazioni con il Gruppo Human Company avviate, come comunicato al mercato, nei primi mesi del 2020, per la cessione di alcuni asset della controllata Italia Turismo non essendo di interesse per Invitalia le proposte ricevute dal potenziale acquirente”. Invitalia intende comunque attuare il proprio piano di razionalizzazione e dismissione degli asset immobiliari di Italia Turismo ricercando altre soluzioni di mercato.
La procedura pubblica per la dismissione di Italia Turismo è stata avviata nel 2018, a seguito del Piano di riordino e dismissione delle partecipazioni societarie, della riorganizzazione interna di Invitalia e, più in particolare, del “Piano Industriale 2017-2019” approvato dal Ministero dello Sviluppo Economico. In questo ambito, Invitalia aveva pubblicato un avviso finalizzato alla raccolta di manifestazioni di interesse da parte di soggetti interessati all’acquisto del 100% del capitale, ovvero dei singoli asset di proprietà di Italia Turismo.
Il 10 luglio 2019 Invitalia, di cui Domenico Arcuri è amministratore delegato dal 2007, aveva reso noto di avere sottoscritto un “termsheet” con il Gruppo Human Company. Come specificato nella nota ufficiale, l’accordo prevedeva la dismissione da parte di Invitalia di alcuni asset della controllata Italia Turismo. In particolare, aveva come oggetto Floriana Village, Simeri Village, Sibari Green Village e Costa di Simeri in Calabria, Torre d’Otranto e Alimini Village in Puglia, Tonnare di Stintino in Sardegna, nonché il Villaggio di Pisticci con l’annesso terreno in Basilicata e il terreno di Arenella in Sicilia.
L’intesa firmata con Human Company ipotizzava la costituzione di una “newco”, che avrebbe dovuto fare capo a Italia Turismo, e il conferimento nella stessa degli asset indicati nell’intesa, nonché la cessione a Human Company dell’intera partecipazione nella “newco”. Il prezzo complessivo della cessione era stato valutato 137,5 milioni di euro.
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