In evidenza News

La Croazia affina la sua mappa epidemiologica e chiede all’UE di migliorare la comunicazione ai cittadini

single-image

La Croazia prosegue nel suo sforzo di costruzione di una reputazione favorevole per convincere i turisti stranieri a visitare il Paese. E se da un lato presenta un’ulteriore evoluzione del sito Croatiacovid19.info, che offre informazioni sempre più dettagliate sulla situazione delle infezioni da Coronavirus, dall’altra apre un fronte polemico con l’Europa. Secondo la Croatian Tourism Association (HUT) è infatti fondamentale che gli strumenti informativi messi a disposizione dei cittadini dall’Unione Europea, e nello specifico il sito Re-open-eu, offrano informazioni più dettagliate di quanto non sia avvenuto fino a oggi.

Nello specifico, la Croazia è stata suddivisa in sole due regioni (al contrario di altri Paesi UE), mentre sarebbe più che opportuno che si tenesse conto in modo separato delle diverse aree geografiche interne. Così, mentre la visualizzazione dello stato dei contagi del Paese potrebbe essere rappresentato in modo più fedele, come si vede chiaramente confrontando le due mappe, l’immagine offerta ai turisti esteri è quella di un Paese ancora in difficoltà, con una delle due grandi regioni segnalata come “rossa”.

La pagina croatiacovid-19.info è stata invece modificata dalla HUT per mostrare la situazione epidemiologica non solo per contee, ma anche per isole. La mappa viene aggiornata ogni giorno con nuovi dati e mostra il numero quotidiano di nuovi casi, l’incidenza ogni centomila abitanti negli ultimi 14 e negli ultimi 7 giorni, il numero di casi attivi e la quota di positivi nell’ultima settimana. Inoltre, vengono presentate le misure chiave relative alla ristorazione, all’orario di lavoro e altre importanti misure per i turisti, sia a livello nazionale che a livello di singole contee.

In base alla situazione, alle contee e alle isole vengono assegnati colori definiti con i criteri del Centro europeo per la prevenzione delle malattie (ECDC). Attualmente, sono in “verde” l’Istria e cinque isole – Brac, Cres, Korcula, Losinj e Vis – che hanno meno di 25 nuovi casi ogni centomila abitanti negli ultimi 14 giorni.

La presentazione regionale della situazione epidemiologica in Croazia è fondamentale per la corretta comunicazione della situazione durante la stagione turistica verso i nostri mercati,” ha affermato Veljko Ostojic, direttore della Croatian Tourism Association. “L’approccio regionale in Croazia è sostenuto dalla Germania sin dallo scorso anno e ora è stato accettato dall’Austria, cosa estremamente importante per il successo di questa stagione. Riteniamo che questo sia il modo migliore per motivare la popolazione locale a comportarsi in modo responsabile, soprattutto nei paesi turistici dove la sicurezza è un prerequisito per il traffico turistico”.

La mappa epidemiologica sarà pubblicizzata attraverso tutti i canali ufficiali della Croatian Tourism Association, nonché attraverso i canali delle più grandi compagnie turistiche associate a HUT. La scorsa stagione, la mappa epidemiologica è stata visualizzata da 750 mila visitatori, di cui il 55 per cento dalla Germania, seguiti da Austria e Slovenia, e ha fornito molte informazioni cruciali che li hanno convinti a recarsi in Croazia per le vacanze.

You may also like