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La Francia si prepara alla riapertura: dal 9 giugno si potranno accogliere i turisti stranieri

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La Francia si sta preparando a tornare gradualmente alla normalità: un passo importante per i francesi, ma anche per i turisti stranieri che sceglieranno questo paese per passare le loro vacanze estive, magari proprio in campeggio. Già dal 3 maggio non è più necessaria l’autocertificazione per gli spostamenti oltre i dieci chilometri dalla propria abitazione ed è possibile muoversi da una regione all’altra.

La seconda tappa fondamentale sarà quella del 19 maggio, in cui il coprifuoco slitterà dalle 19 alle 21, quindi il 9 giugno verrà ulteriormente posticipato alle 23, per essere definitivamente revocato dal 30 giugno. Dal 19 maggio, se l’andamento dei casi lo consentirà, riprenderanno l’attività i ristoranti e i café, ma come succede anche in Italia potranno solo servire i clienti all’aperto, con tavoli da massimo sei persone. Nella stessa data riapriranno anche musei, cinema, teatri, luoghi culturali e impianti sportivi con il limite di occupazione di 800 persone all’interno e mille all’aperto.

Dal 9 giugno, insieme a fiere e centri sportivi, dovrebbero ripartire i ristoranti con servizio al chiuso, sempre con tavoli da massimo sei persone. Questa quarta tappa è fondamentale, perché prevede anche la riapertura al turismo straniero. Sarà consentito entrare in Francia purché muniti di un pass sanitario che attesti l’avvenuta vaccinazione oppure il risultato negativo di un test molecolare PCR. Da ricordare che, a livello europeo, si sta attendendo il via al “Digital Green Certificate”, impropriamente conosciuto come passaporto vaccinale, che dovrebbe essere attivo dai primi di giugno. Come già anticipato in un nostro precedente articolo, potrà essere richiesto solo in tre casi, il primo dei quali è ovviamente quello di essere stati vaccinati. In alternativa si dovrà risultare negativi a un tampone anti-Covid (molecolare o test rapido antigenico) oppure essere guariti dopo avere contratto il virus (dimostrabile tramite un test sierologico).

I campeggi francesi, che non hanno chiuso durante il terzo lockdown, possono gradualmente tornare alla normalità, ma rispettando le tappe e le indicazioni stabilite dal presidente Macron. Le piscine all’aperto, per esempio, per ora sono riservate solo allo sport, ovvero i clienti non possono stare fermi nell’acqua. Dal 19 maggio, invece, potrebbero riaprire per il nuoto libero e dal 9 giugno si potranno usare anche quelle al chiuso, ma solo per il 35% della loro capacità. Dal 30 giugno, infine, l’uso sarà per la loro totale capienza.

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