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La Sardegna spinge sulle aree di sosta: approvate le nuove norme per favorirne uso e realizzazione

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La Regione Sardegna ha approvato all’unanimità il testo unificato che modifica la disciplina delle aree sosta camper, regolata dall’articolo 21 della legge regionale numero 16 del 28 luglio 2017. Quattro le variazioni di rilievo. La prima porta da 48 ore a 72 ore la durata ammessa della sosta, ulteriormente incrementabili a 120 ore per il 30 per cento delle piazzole, introduce nuove specifiche delle dotazioni minime e consente la realizzazione delle aree anche all’Agenzia regionale Forestas, negli ambiti territoriali di cui ha la disponibilità.

La seconda riguarda posizionamento e gestione di queste strutture ricettive. Al fine di promuovere il turismo itinerante all’aria aperta, i comuni possano individuare delle aree pubbliche da destinare ad aree comunali, ubicandole preferibilmente in zone di interesse ambientale e paesaggistico, dove non siano già presenti aree attrezzate. Realizzazione e gestione competono ai comuni, fatta salva la possibilità di affidarne la gestione a soggetti privati, da individuarsi attraverso apposita procedura ad evidenza pubblica.

Tra i requisiti, la terza novità fa riferimento ai portatori di disabilità (deve esserci una piazzola accessibile ogni dieci), al rispetto della naturalità dei luoghi e al minor impatto possibile, prefiggendosi l’obiettivo del maggior risparmio energetico.

Fino a 50.000 euro di contributi

Infine, l’articolo 21 quater prevede che la Regione possa concedere ai comuni appositi contributi per la realizzazione, la ristrutturazione e l’ampliamento di aree comunali attrezzate di sosta temporanea, nella misura massima di euro 50.000 per area. Particolari dotazioni qualificanti permettono di avere priorità nella concessione del contributo: automazione degli accessi, illuminazione a risparmio energetico, installazione di fonti energetiche rinnovabili e colonnine di ricarica, presenza di aree e spazi dedicati agli animali d’affezione, disponibilità per gli utenti di un’applicazione multimediale. La Regione ha stanziato un milione e mezzo di euro per il 2021 e altrettanti per il 2022.

Soddisfatte le associazioni

Commenti positivi sono arrivati dalle principali associazioni di settore, che erano già state coinvolte a livello di audizione nella fase di stesura del provvedimento. “AIASC, APC, ACTItalia, Assocamp, Confederazione Italiana Campeggiatori e il Club Camperisti Sardi esprimono piena soddisfazione per l’approvazione all’unanimità da parte della Regione Sardegna del testo unificato che integra la disciplina delle aree sosta camper,” si legge in un comunicato. “Le associazioni maggiormente rappresentative del turismo all’aria aperta evidenziano l’impegno e l’attenzione manifestata dalla Regione verso un comparto turistico sempre in crescita”.

Come AIASC – Associazione Italiana Aree di Sosta Camper siamo lieti che l’onorevole Sara Canu abbia sostenuto la nostra proposta di consentire la sosta da un minimo di 72 ore e fino a un massimo di 120 ore consecutive per il 30% delle piazzole,” ha commentato il vicepresidente Gianluca Tomellini. “Pensare che la Regione Sardegna ad oggi sia l’unica in Italia ad averla recepita, sancisce una svolta importante sulla concezione dell’ospitalità dei camper a livello nazionale e per AIASC un risultato straordinario“.

Parole positive anche dall’APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, attraverso il direttore generale Ludovica Sanpaolesi: “APC apprezza particolarmente il fatto che i consiglieri regionali sardi abbiano dimostrato concretamente – e all’unanimità – di credere nelle opportunità di sviluppo offerte dal turismo in caravan e camper. Anche APC, da sempre attiva nella promozione di aree di sosta camper in Italia, crede fortemente nella Sardegna, avendo recentemente contribuito alla realizzazione dell’area di sosta camper di Tempio Pausania“.

Ester Bordino, presidente di Assocamp, si è unita agli elogi: “Assocamp, a nome dei concessionari e noleggiatori italiani, esprime la sua soddisfazione per l’approvazione del progetto, che si spera farà da traino alle altre regioni Italiane. Tutto ciò speriamo serva a incentivare il turismo in plein air nell’ottica di una maggior salvaguardia del territorio e di un turismo ecosostenibile“.

Infine, non poteva mancare il commento del presidente di ACTItalia Guido Chiari: “ACTItalia ha accolto con grande piacere l’approvazione del testo unificato che integra la disciplina delle aree di sosta camper. A nome degli associati dei nostri club, che sono i fruitori di queste iniziative, un ringraziamento alle istituzioni sarde per l’ospitalità che ci viene offerta, che consentirà ai nostri amici campeggiatori di visitare con ancora più entusiasmo questa splendida isola“.

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