Se in Italia la nebbia intorno alle prenotazioni per la stagione estiva non si è ancora dissolta, buone notizie arrivano dalla Spagna, dove il magazine specializzato Camping Profesional riporta i dati forniti dalla Federación Española de Campings (FEEC). Il primo buon risultato sarebbe stato conseguito il mese scorso, quando la fine dello stato di emergenza (9 maggio) aveva aumentato le prenotazioni del 30 per cento.
La FEEC sostiene ora che da quando lo stato d’allarme è cessato, le prenotazioni sono aumentate del 60%. I fine settimana di giugno evidenziano un tasso di occupazione che si aggira intorno al 90%, mentre per luglio e agosto si parla rispettivamente del 50% e del 70%. Secondo la Federazione, l’occupazione media nazionale quest’estate potrebbe superare il 75%.
Come è avvenuto lo scorso anno nella maggior parte dei paesi europei, anche per il 2021 si attendono prevalentemente turisti nazionali: le prenotazioni straniere sono ancora poche, e anche se aumenteranno nel corso delle prossime settimane dovrebbero rimanere minoritarie. La FEEC sottolinea che la gran parte di chi ha già deciso di andare in campeggio è rappresentata da chi lo scorso anno si è avvicinato per la prima volta a questo tipo di vacanza.
Secondo Ana Beriain, presidente dell’associazione spagnola, “se seguiamo l’attuale andamento delle prenotazioni, quest’estate potremmo raggiungere lo stesso livello di occupazione dell’estate 2019, cioè più del 75%, che sarebbe una notizia straordinaria tenendo conto del minor numero di clienti esteri”.
Grazie ai risultati ottenuti nel difficile 2020, Baia Holiday premiata come azienda “Best Performer”