Unirsi, fare partnership o acquisizioni è sempre una strategia vincente per “aggredire” meglio e con maggiore forza nuovi mercati o rafforzare quelli esistenti, senza contare l’ampliamento della clientela. Così, la croata Arena Hospitality Group ha acquisito in Austria il Franz Ferdinand Mountain Resort Nassfeld, in Danimarca il Jesperhus Feriepark è entrato a far parte della svedese First Camp e – negli Stati Uniti – Wall Street Luxury ha siglato una partnership strategica con Exclusive Tents.
In Croazia, l’Arena Hospitality Group (AHG) continua, come annunciato, l’espansione del proprio portfolio in Europa Centrale e Orientale. Agli hotel, resort e campeggi a Pola e a Medolino, in Istria, nonché agli hotel in Germania, Ungheria e Serbia, si è aggiunta l’acquisizione del Franz Ferdinand Mountain Resort Nassfeld in Austria, per un valore di 112 milioni di kune (circa 14,9 milioni di euro). L’acquisizione e la gestione dell’hotel iniziano già dalla stagione invernale 2021/2022.
Il 4 stelle Franz ferdinand Mountain Resort Nassfeld si trova a Tröpolach, all’interno della famosa località invernale e centro sciistico di Nassfeld (Carinzia, Austria). L’hotel offre 144 camere, ristorante, bar, wellness e sauna, servizi per bambini e parcheggio privato. Per gli amanti degli sport invernali, dello sci e dello snowboard, ci sono 110 chilometri di piste nel raggio di 50 metri dall’hotel, raggiungibili con le funivie. In estate, invece, Nassfeld è popolare tra gli amanti dell’escursionismo, dell’arrampicata, del tracking e della mountain bike.
“Questa nuova acquisizione pone AHG in un nuovo campo di azione che si espande alle attività invernali”, commenta Reli Slonim, CEO di Arena Hospitality Group. “Arriva in un momento molto speciale per l’azienda, a conclusione di una stagione straordinaria. Allo stesso tempo, stiamo iniziando la costruzione di un hotel a cinque stelle nella capitale della Croazia, Zagabria, e stiamo portando avanti la fase finale della ricostruzione del Grand Brioni Hotel, il nostro hotel più lussuoso a Pola”.
Dalla Croazia alla Scandinavia
A proposito di acquisizioni, va segnalata anche quella messa a punto da First Camp. Entra a far parte del gruppo svedese, che possiede oltre 50 destinazioni tra Svezia e Danimarca, il Jesperhus Feriepark, un holiday resort e campeggio che si trova nello Jutland, in Danimarca.
Jesperhus Feriepark è stato fondato negli anni ’60 dalla famiglia Overgaard e da allora ha avuto uno sviluppo notevole. Il resort comprende quasi 300 moduli abitativi, tende e 500 piazzole nonché un’ampia gamma di attrazioni, tra cui un parco acquatico al coperto, uno zoo a tema e giostre. Il resort è incentrato sulla mascotte Hugo e sul suo universo di personaggi.
“Siamo rimasti molto colpiti dal modo in cui la famiglia Overgaard e l’intero team di Jesperhus hanno trasformato il resort in una delle destinazioni di vacanza più popolari in Danimarca per i bambini. Jesperhus è un esempio lampante della creazione di esperienze davvero attraenti per gli ospiti in loco e del collegamento di queste a una presenza digitale di livello mondiale”, afferma Johan Söör, Group CEO di First Camp. “Come nuovi proprietari manterremo tutti questi elementi positivi e continueremo a investire nell’esperienza degli ospiti. Jesperhus sarà gestito come un’entità separata all’interno del nostro gruppo, con il suo marchio attuale”.
Una partnership strategica
Il lusso e le soluzioni lussuose tipiche dei glamping non conoscono crisi o, se arriva, tocca marginalmente anche in questo periodo di pandemia. Non a caso, negli Stati Uniti, Wall Street Luxury ha appena annunciato una partnership strategica con Exclusive Tents per il lancio di Exclusive Frontiers, una nuova divisione dedicata al lusso. È focalizzata sulla fornitura di soluzioni chiavi in mano nel mercato esperienziale di alto livello, in cui l’ecoturismo e l’alloggio sostenibile possono essere sviluppati in modo tempestivo ed economico.
Come affermano sul sito, Exclusive Frontiers offre soluzioni di lusso, in particolare tende per glamping, e servizi a valore aggiunto che consentono ai clienti, non solo di capitalizzare in un settore in crescita e altamente redditizio come quello dei viaggi esperienziali, ma anche di ottenere margini più elevati, costi inferiori, minore impatto ambientale e tempi di sviluppo più rapidi rispetto agli approcci tradizionali.
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