Qualsiasi opinione si abbia degli Stati Uniti, non si può dire che non siano attenti al mondo del turismo all’aria aperta. Il presidente americano Donald Trump ha infatti appena firmato una legge battezzata Great American Outdoors Act (GAOA), che viene definita dalla RVIA (l’associazione statunitense dei produttori di veicoli ricreazionali) come “la miglior cosa accaduta alla nostra community negli ultimi sessant’anni”. La nuova legge prevede fino a 9,5 miliardi di dollari di fondi per migliorare le infrastrutture all’interno del National Park Service, del servizio forestale degli Stati Uniti, del Bureau of Land Management e di altre agenzie federali. La legge finanzierà anche il Land and Water Conservation Fund (LWCF) e prevede 900 milioni di dollari all’anno di investimenti in terreni pubblici, parchi e sentieri che sono la spina dorsale dell’economia delle attività ricreative all’aperto.
“Un grazie va a quei membri del Congresso che hanno votato a favore di questa legislazione di riferimento, che indirizzerà fondi significativi verso esigenze critiche di manutenzione e modernizzazione dei campeggi sulle nostre terre e acque pubbliche”, ha affermato Craig Kirby, presidente della RV Industry Association. “Venti milioni di utilizzatori di veicoli ricreazionali in tutto il paese dipendono dal nostro iconico stato e dai territori federali per la ristrutturazione, la conservazione e la fruizione dei nostri campeggi. L’entrata in vigore di questa legge fondamentale significherà maggiori possibilità di accesso ad attività ricreative per tutti, indipendentemente da dove si viva, permettendo a più americani di trovare soddisfazione nell’adottare uno stile di vita attivo all’aperto.”
La legislazione bipartisan, che ha avuto un enorme sostegno da parte delle lobby per i veicoli ricreazionali alla Camera e al Senato, raggiungerà il duplice obiettivo di proteggere i luoghi speciali d’America e ristrutturare infrastrutture deteriorate. I fondi previsti dal GAOA aiuteranno a migliorare le strutture legate alle attività ricreative all’aperto su cui fanno affidamento i veicoli ricreazionali – come campeggi, strade, ponti, parcheggi, servizi igienici, centri visitatori, sentieri, banchine e altro ancora – che da decenni attendono disperatamente aggiornamenti o riparazioni.
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