Per il turismo outdoor in Spagna le previsioni di Pasqua tornano positive, come ai tempi prima del Covid. Secondo gli ultimi dati registrati dalla Federazione spagnola dei campeggi (FEEC), fino a inizio marzo il tasso di prenotazioni nei campeggi per Pasqua è stato molto buono, addirittura superiore all’80% raggiunto nel 2019. Le piogge delle ultime settimane hanno infatti rallentato l’andamento delle prenotazioni nei campeggi che, al momento, registrano l’occupazione dell’80% dei bungalow e del 70% delle piazzole all’aperto. Proprio le prenotazioni di queste aree sono quelle che possono variare di più all’ultimo minuto a seconda del tempo.
Il soggiorno medio per questa Pasqua è di 5 giorni con un costo medio giornaliero per famiglia di 90-100 euro. Ma il calendario della distribuzione occupazionale varia a seconda delle festività di ciascuna Comunità Autonoma nonché del calendario scolastico dei bambini: il 60% delle prenotazioni si concentra nei 5 giorni chiave, da giovedì 14 a lunedì 18 aprile; il 25% tra martedì 12 e domenica 17; il 15% tra sabato 9 e sabato 16.
Per Ana Beriain, presidente della FEEC , “ il volume delle prenotazioni finora è molto buono, intorno all’80%, ma se il tempo lo permette possiamo addirittura superare i livelli di occupazione del 2019 e arrivare fino all’85%. Abbiamo inoltre rilevato che molti dei nostri clienti sono turisti nazionali che hanno scoperto il settore durante la pandemia, il che conferma che la loro soddisfazione è alta e che continueranno ad affidarsi a noi per le loro vacanze ”.
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