Abbiamo incontrato Pierluigi Catto, patron del camping-resort “Villaggio dei Fiori” di Sanremo (IM). Catto è un imprenditore competente e creativo, attento ai desideri della domanda turistica e capace di trasformare le sue “idee di business” in azioni concrete, superando enormi difficoltà burocratiche incontrate in ogni progetto. Negli ultimi cinque anni ha continuato a investire creando nuove piazzole, aggiornando i blocchi servizi, installando nuove suite e cottage e ampliando la sua offerta verso il glamping. Nel 2017 ha realizzato un nuovo moderno fabbricato che accoglie la reception, con una struttura interamente realizzata in legno e sughero di alta qualità, che la rendono efficiente e con bassi consumi, nonché autosufficiente dal punto di vista energetico grazie ai moduli fotovoltaici che ricoprono il tetto. È la prima struttura in Italia certificata “Casaclima Gold”. Nel 2011 ha acquistato il “Tiro a Volo”, una struttura adiacente al suo campeggio e fronte mare, dove sorgerà un albergo con SPA. Siamo andati a trovarlo per rivolgergli qualche domanda. Ecco cosa ci ha raccontato.
Come vede questa riapertura dopo lunghi mesi di lockdown?
Pierluigi Catto: Mi pare giusto premettere che abbiamo chiuso, per forza di cose, dopo 44 anni di attività sempre aperta. Riaprire la struttura è una bella soddisfazione, ma pur essendo ottimista vedo il futuro un po’ grigio. Qualcosa si sta muovendo (vedi le piazzole sul mare), ma per ora gli stranieri sono ancora pochi. Per noi il primo cliente è il tedesco e poi lo svizzero. Insomma, per ora le prenotazioni vanno a rilento. Bisognerà insistere con la campagna promozionale che possa incidere soprattutto sui mesi di settembre e ottobre.
Su quali novità state lavorando?
Pierluigi Catto: Per questa stagione abbiamo apportato poche ma interessanti migliorie: abbiamo ricavato piazzole più capienti spostando il parco giochi in posizione più idonea, abbiamo aggiunto la palestra per l’arrampicata, dato un nuovo look al bar e installato nuove mobilhome e suite. Infine abbiamo sistemato le due spiagge: quella della piccola baia e quella sulla scogliera. Negli anni ho investito molte risorse per apportare miglioramenti alla struttura nel suo complesso, ma con l’ospite sempre al centro dell’attenzione. L’ho fatto superando grosse difficoltà burocratiche che sono ancora presenti nella messa in opera dei nuovi progetti che a fine lavori trasformeranno il Villaggio dei Fiori in un complesso turistico eterogeneo (villaggio, camping, area sosta, hotel e centro benessere).
Qual è la situazione in merito all’efficientamento energetico?
Pierluigi Catto: Ci siamo dedicati tanto al risparmio energetico: con i moduli fotovoltaici produciamo energia fino a 80 kW, con una produzione media annua di circa 70.000 kW. Per quanto riguarda la produzione di acqua calda, abbiamo appena cambiato, dopo 21 anni di onorato servizio, i pannelli solari che coprono una superficie di 250 metri quadri e che producono 15.000 litri acqua calda al giorno. Siamo così in grado di fornire acqua calda a costo zero a circa a 800 persone al giorno. In questo modo, le docce pubbliche, ma anche quelle delle suite e delle mobilhome sono totalmente autonome. Questo nuovo sistema di produzione dell’acqua calda dovrebbe servire anche in inverno a riscaldare il bar e il ristorante.
Siete l’unico campeggio italiano che aderisce al network Sunelia, cosa vi offre e quali vantaggi vi dà?
Pierluigi Catto: Io prima ero nel consiglio di amministrazione di Sunelia, ora sono tra i saggi. Questo network non sta andando molto bene, come credo accada per altre associazioni e tour operator del settore. Internet sta spiazzando tutti.
Avete sempre avuto di fronte al campeggio la concorrenza di un’area di sosta camper comunale. Ora però questa situazione sta per cambiare, vero?
Pierluigi Catto: Esatto. Ho avuto la concessione per 30 anni di quello spazio. Ho presentato il project financing “Green park” che prevede un’area di sosta camper e un parco pubblico. Il progetto è stato approvato con un costo dei lavori stimato in circa 4 milioni. È una riqualificazione importantissima per il nostro territorio e ne beneficerà anche l’immagine dal mio campeggio e delle altre strutture turistiche e collaterali.
“L’Italia è glamping”: parola di Maurizio Vianello