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PiNCAMP: i campeggi tedeschi tra i più economici d’Europa, in testa Svizzera, Croazia e Italia

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Nel paese dove il turismo all’aria aperta sta registrando record su record (lo scorso anno, per la seconda volta consecutiva, in Germania sono stati immatricolati oltre centomila veicoli ricreazionali), il prezzo delle strutture ricettive all’aria aperta è tra i più bassi del Vecchio Continente. A rivelarlo è un’indagine di PiNCAMP, il portale dei campeggi di ADAC, che ha confrontato i prezzi di 12 paesi, indicando anche la variazione rispetto all’anno precedente.

Per il calcolo comparativo, è stato preso in considerazione un equipaggio di tre persone per un pernottamento in alta stagione. Sono quindi compresi i costi per due adulti, un bambino di 10 anni, la piazzola per un camper o caravan, l’elettricità (5 kWh), le docce calde e la tassa di soggiorno. L’indagine ha riguardato strutture con una valutazione di almeno tre stelle (secondo la classificazione ADAC) e con più di 50 piazzole. I valori medi sono calcolati su 2.500 campeggi.

Germania: in media 38,33 euro a notte

Il risultato è che i campeggiatori tedeschi continuano a pernottare nel loro paese a prezzi particolarmente bassi. Dopo un aumento del 3% rispetto all’anno precedente, l’equipaggio tipo nel 2022 pagherà in media 38,33 euro a notte. La Germania rimane così il secondo paese europeo più economico dopo la Svezia (37,41 euro, con un aumento limitato all’1% rispetto all’anno precedente).

Il prezzo medio rilevato sui 12 paesi europei considerati è di 51,98 euro, il 5% in più nei confronti del 2021. Sul podio delle nazioni dove il turista itinerante spende di più ci sono la Svizzera (64,15 euro, +1%), la Croazia (60,37 euro, +7%) e l’Italia (60,28 euro, +5%). PiNCAMP sottolinea però che negli ultimi due paesi si è registrato recentemente un miglioramento qualitativo, con un aumento delle classificazioni “ADAC Superplätze” (cinque new entry per l’Italia, e otto per la Croazia). Gli aumenti di prezzo più alti, l’8%, sono stati registrati in Spagna e in Gran Bretagna, mentre l’Austria ha superato per la prima volta la soglia dei 50 euro.

Meglio prenotare in anticipo

Secondo PiNCAMP, comunque, i prezzi dei pernottamenti nei campeggi sono e rimarranno convenienti rispetto ad altre forme di vacanza, e questo nonostante gli aumenti energetici e delle materie prime. Uwe Frers, amministratore delegato di ADAC Camping, prevede una domanda molto forte per le vacanze in campeggio anche nella stagione 2022 e sottolinea l’importanza di prenotare in anticipo: “Abbiamo visto che numerosi campeggi in Europa hanno già registrato il ‘tutto esaurito’ in alta stagione. Il consiglio è quello di pianificare il viaggio in campeggio in anticipo e di prenotare il sito desiderato direttamente online tramite pincamp.de, che permette di verificare rapidamente le disponibilità dei campeggi per il periodo desiderato“.

Prezzi a confronto PiNCAMP 2022

  • Svizzera: 64,15 euro (+1% di aumento rispetto all’anno precedente)
  • Croazia: 60,37 euro (+7%)
  • Italia: 60,28 euro (+5%)
  • Slovenia: 59,20 euro (+5%)
  • Spagna: 54,86 euro (+8%)
  • Gran Bretagna: 52,17 euro (+8%)
  • Austria: 50,34 euro (+7%)
  • Danimarca: 49,20 euro (+3%)
  • Paesi Bassi: 48,85 euro (+4%)
  • Francia: 48,60 euro (+5%)
  • Germania: 38,33 euro (+3%)
  • Svezia: 37,41 euro (+1%)

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