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Pronte in Emilia-Romagna le linee guida per campeggi, villaggi turistici e marina resort

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La Regione Emilia-Romagna gioca d’anticipo e mette a disposizione egli operatori professionali le indispensabili linee guida che consentiranno la riapertura delle strutture ricettive. Auspicabilmente dal prossimo lunedì 18 maggio. In un incontro che si è tenuto tra Regione, associazioni di categoria, sindacati e rappresentanti degli enti locali sono stati condivisi due documenti, uno dei quali specifico per campeggi, villaggi turistici e marina resort.

Informazione bilingue, responsabilizzazione e distanziamento sono i principi cardine. Gli ospiti dovranno sempre essere informati sui comportamenti da tenere sin dal momento del loro arrivo ed essere messi nelle condizioni di rispettare in qualsiasi condizione (a eccezione delle famiglie riunite intorno a un tavolo al ristorante o al bar) la distanza di un metro.

Quando possibile, è preferibile che le operazioni di check-in e check-out avvengano online, mentre in caso di presenza fisica alla reception è meglio che le operazioni siano delegate a un capogruppo. Tutto dovrà avvenire con le adeguate protezioni. Mascherine, guanti monouso e disinfettante per superfici dovrebbero essere disponibili, eventualmente a pagamento, degli ospiti che ne facciano richiesta. Negli spazi comuni dovranno esserci a disposizione distributori di gel con una concentrazione di alcol al 60-85%.

Per gli aspetti più critici sono state previste esplicite limitazioni. Saranno quindi vietati happy hour, degustazioni e buffet, così come intrattenimenti danzanti ed eventi musicali, a eccezione dei concerti, dove deve essere previsto un adeguato distanziamento tra le poltrone. Al bar, dove si suggerisce di far sedere gli ospiti ai tavoli, e al ristorante, i menu dovranno essere disponibili preferibilmente in formato digitale o sui dispositivi dei clienti. In caso di menu tradizionale, questo va disinfettato dopo ogni uso.

Per quanto riguarda l’animazione dei bambini ci si dovrà rifare al protocollo regionale per i Centri estivi, così come per piscine e aree benessere bisognerà fare riferimento alle norme di sicurezza che saranno indicate per la riapertura di queste attività. In mancanza di indicazioni occorrerà inibirne l’accesso e l’utilizzo. Per l’utilizzo delle spiagge private valgono le linee guida messe a punto per gli stabilimenti balneari.

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