Lo smart working, svolta epocale per milioni di italiani, non deve per forza essere noioso. In queste ultime settimane si è utilizzata questa modalità di lavoro tra le mura domestiche, che non sempre sono l’ambiente ideale per concentrarsi ed essere produttivi. Ma tra poco lavorare da remoto potrebbe essere un’esperienza decisamente più appagante, grazie all’iniziativa Smart Working Village lanciata da Club del Sole: nei quindici Family Camping Village del gruppo sarà possibile portare il lavoro d’ufficio in un contesto piacevole e connettersi da una spiaggia o da una verde pineta.
In ogni struttura ci saranno infatti aree dedicate agli “smart worker”. Il Club del Sole ha attrezzato i villaggi con tutte le dotazioni necessarie per la massima sicurezza e soddisfazione degli ospiti: oasi di tranquillità dedicate alla massima concentrazione, connessioni Wi-Fi ad alta velocità nelle mobilhome, food delivery direttamente in bungalow, servizio stampa documenti, fast check-in, igienizzazione degli alloggi, monitoraggio degli accessi agli spazi comuni e altro ancora.
“Club del Sole mette a disposizione dei propri ospiti oltre un milione di metri quadri distribuiti in 15 camping village tutti in Italia,” dice Giovanni Cavalli, Consigliere Delegato di Club del Sole. “Le nostre strutture sono strategicamente posizionate sulle più belle spiagge e nelle oasi più naturali in ben sei regioni italiane, in contesti sicuri e rilassanti da vivere in compagnia. Lo Smart Working Village, che abbiamo studiato ad hoc per chi vuole coniugare vacanza e lavoro, permetterà di far fronte alle esigenze lavorative e al desiderio di vacanza”.
L’iniziativa Smart Working Village di Club del Sole va incontro alle esigenze degli otto milioni di lavoratori in Italia che secondo la stima dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano continueranno per almeno altri sei mesi a lavorare da remoto.
Con il mese di giugno parte finalmente la stagione turistica “open air” italiana 2020