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TTG/SUN/SIA si faranno in assoluta sicurezza grazie al progetto #SafeBusiness

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Solo qualche giorno fa è arrivata la conferma che la fiera professionale più importante a livello nazionale dedicata al turismo, si sarebbe tenuta anche quest’anno. Stiamo parlando di TTG travel Experience che si svolgerà dal 14-16 ottobre 2020. Non erano state date indicazioni riguardo a SUN Beach&Outdoor e SIA Hospitality Design, le due fiere satelliti che ci riguardano più da vicino, in particolare il SUN, momento scelto dai produttori del settore per presentare le proprie novità. Inoltre molti si sono chiesti come, viste le nuove disposizioni legate al distanziamento sociale e alla sanificazione degli ambienti, sarebbe stata possibile questa apertura.

Le risposte sono arrivate oggi con un nuovo comunicato stampa di Italian Exhibition Group che, oltre a citare tutte e tre gli eventi nella propria comunicazione, che a questo punto vengono esplicitamente confermati, rassicura sull’organizzazione in totale sicurezza e pieno rispetto delle regole e dei protocolli sanitari a tutela della salute di aziende e visitatori.

Questo avverrà grazie a #SAFEBUSINESS by IEG il progetto varato dall’organizzatore fieristico e congressuale con sede a Rimini, che si è concentrata su ogni fase dell’esperienza fieristico congressuale fornendo indicazioni chiare, proposte anche grazie a delle infografiche esplicative che vanno a sviscerare ogni punto critico e ne danno delle soluzioni.
“Abbiamo lavorato a questo piano – dice il CEO di IEG, Corrado Peraboni – con la volontà di dare una risposta completa e affidabile ai clienti e al pubblico che, oggi più di ieri, ci chiedono di potere contare su fiere e congressi per ripartire. Lo abbiamo fatto in linea con le regole sanitarie contro il covid-19 e i documenti stilati da AEFI, FEDERCONGRESSI, UFI ed EMECA che ringrazio per la presenza costante su tema”.
Sono oltre cinquanta le indicazioni tracciate nel progetto a valle di un rigoroso protocollo normativo e organizzativo.

Tra le altre: navette tra aeroporto, hotel e fiera sanificate, munite di disinfettanti, con obbligo mascherine a bordo e numero viaggiatori programmato; convenzioni con società di bike sharing e monopattini, in accordo con alberghi e territorio; biglietterie e pagamenti solo on line, ingressi programmati in base alla capacity dei padiglioni e orari d’apertura delle fiere prolungati, desk distribuzione mascherine (obbligatorio indossarle e per i diversamente abili, ausili specifici, come le mascherine trasparenti per lo staff di IEG per facilitare la relazione con i non udenti.), ingressi multipli, corridoi di sicurezza e segnaletica di distanziamento, titoli d’accesso dematerializzati, controlli sul pubblico con termoscanner e percorso di sanificazione, guardaroba con ciclo automatico e coperture monouso.

L’intera filiera degli allestimenti progettata e gestita in sicurezza, i flussi dei visitatori monitorati con rilevamento digitale centralizzato e il presidio in loco di steward teleguidati. Sanificazione a ciclo continuo per tutte le aree, sale e servizi, igienizzazione per i filtri dei canali di condizionamento dell’aria. Materiale informativo digitalizzato, produzione multimedia e live streaming a supporto di eventi, convegni, media.

Per la ristorazione: controllo della temperatura degli addetti, guanti, mascherine, camici usa e getta, pagamenti con app saltafila, lunch box e coffee box monoporzione, delivery negli stand con processo codificato.

Istituito un rigido protocollo di crisis management che definisce il comportamento in loco in presenza di casi sospetti. Dipendenti IEG e personale di manifestazione saranno formati per garantirsi e garantire lo svolgimento delle mansioni in sicurezza, l’uso dei DPI, il rispetto di rigide procedure per igiene personale e disinfezione, il distanziamento.
E proprio sul tema dei dipendenti il presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni annuncia che la società ha deciso lo screening sierologico di massa, su base volontaria: “Lo adottiamo a tutela dei nostri collaboratori, dei dipendenti delle società controllate e di tutto il nostro sistema relazionale. Operando su diverse regioni, lo faremo secondo i protocolli emanati ed emanandi ed è già stata presentata idonea istanza alla Regione Emilia Romagna”.

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