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Turisti olandesi nei campeggi italiani: è online la registrazione del webinar di Camping Business

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Il webinar Conversazioni @campingbusiness.eu intitolato “Turisti olandesi nei campeggi italiani: strategie e consigli” è stato un grande successo. Chi lo ha perso può rivederlo a questo link. Venerdì scorso, proprietari, direttori marketing e direttori commerciali delle strutture ricettive open-air italiane hanno investito 75 minuti del loro tempo per ascoltare un panel di esperti. Questi hanno raccontato come la situazione del turismo internazionale stia evolvendo, e di come i viaggiatori olandesi siano pronti, non appena le condizioni lo permetteranno, a tornare a frequentare i campeggi italiani.

Parlando di presenze estere nelle nostre strutture, i tedeschi ne costituiscono senza dubbio i più assidui frequentatori: sono il 49,3% degli stranieri, mentre gli olandesi seguono al 17,9 per cento. Ecco perché i turisti provenienti dai Paesi Bassi sono un’importante risorsa. Lo scorso anno il calo è stato sensibile e così non mancano legittime preoccupazioni sui prossimi arrivi. Segnali e indicatori fanno però ben sperare, come è emerso dal webinar.

Prenotazioni spostate di un trimestre

Peter Doornekamp, titolare di Campingnavigator.com, ha presentato la situazione in Olanda, sottolineando come stia crescendo la voglia di spostarsi, di tornare a vivere dopo le limitazioni imposte dai governi a causa della pandemia. Il primo effetto è che il periodo “caldo” delle prenotazioni si è spostato avanti di un trimestre, per cui ad aprile e maggio ci sarà da attendersi un boom delle richieste. Per prepararsi al meglio bisogna analizzare i sondaggi realizzati da Campingnavigator.com (uno a giugno 2020, uno a metà febbraio), osservare i dati di Google Analytics e guardare l’andamento del mercato.

Di quest’ultimo aspetto si è occupato il giornalista olandese Jos Mark, titolare del web magazine Campingtrend.nl, che ha tratteggiato l’andamento delle vendite dei veicoli ricreazionali nel suo paese: in totale nel 2020 si sono venduti oltre 9.400 tra camper e caravan, con un incremento di oltre il 3%, ma i primi sono aumentati di quasi il 17%, arrivando a 2.450 pezzi. E le vendite sarebbero andate meglio se ci fosse stata maggiore disponibilità di prodotto. Come conseguenza, la stagione 2020 per i campeggi olandesi è stata la migliore di sempre. Il 2021 potrebbe essere una conferma, ma al momento la preoccupazione più grande è quella di prenotare e non potersi poi spostare per le vacanze.

Aumenta la voglia di campeggio

Doornekamp ha quindi proposto un sondaggio ai turisti olandesi, ricevendo quasi 2.800 risposte che sono state comparate con le circa 3.000 del giugno 2020. In questi otto mesi sono aumentate la voglia di tornare in campeggio (dal 64 all’89%), la sensazione di avere in queste strutture un ottimo distanziamento sociale (dal 55 al 70%), il desiderio di recarsi nuovamente all’estero (dal 23 al 39%) e soprattutto la preferenza per l’Italia (dal 4,9 al 9,2%). Per saperne di più e ricevere consigli personalizzati, Campingnavigator.com mette a disposizione una pagina specifica che potete consultare.

Illuminante anche il punto di vista di Loek Van De Loo, fondatore del Gruppo Vacanze col Cuore, che ha sottolineato come il legame tra Olanda e Italia sia molto forte e duri da molto tempo. Oggi però non basta più offrire ai turisti dei Paesi Bassi una destinazione naturalistica di alto livello, ma bisogna organizzarsi con servizi adeguati e, soprattutto, all’altezza delle aspettative. Libertà, natura, qualità e ospitalità sono le parole chiave che aiuteranno a confrontarsi con la clientela olandese, che spesso apprezza un “tocco di casa” anche nel nostro paese, magari grazie alla presenza di personale capace di relazionarsi in lingua madre.

Il quadro è stato poi completato da un doppio, interessante intervento del Colonnello Mario Giuliacci, fondatore di MeteoGiuliacci.it, oltre che stimato e rinomato docente e meteorologo. I cambiamenti climatici sono importanti e presenti, ma nonostante le modifiche in atto, osservando i dati storici, anche degli anni recenti, Giuliacci ha sottolineato come il clima sulla penisola italiana rimanga di gran lunga uno dei migliori d’Europa. Snocciolando un dato dopo l’altro, il Colonello ha evidenziato anche l’importanza di offrire a ospiti e potenziali ospiti una dettagliata scheda relativa al clima locale della struttura ricettiva.

Insomma, un contributo che, come gli altri, vale la pena di guardare e ascoltare con attenzione. Se vi siete persi il webinar “Turisti olandesi nei campeggi italiani: strategie e consigli”, seguendo questo link avrete l’opportunità di vederlo con calma.

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