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Tutti i successi del turismo all’aria aperta USA nel report annuale della RV Industry Association

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La statunitense RV Industry Association, che riunisce i produttori di veicoli ricreazionali d’Oltreoceano, ha presentato il suo report annuale. In questi ultimi 12 mesi il numero di proprietari è salito del 62 per cento, accelerando una tendenza in atto da anni. Nel corso del 2021 anche la produzione ha raggiunto nuovi livelli record: oltre 600.000 veicoli realizzati, con un incremento del 19 per cento rispetto alle 504.600 unità del 2017, che era stato il precedente record. Negli Stati Uniti, le famiglie che possiedono un veicolo ricreazionale sono ben 11,2 milioni.

Da maggio del 2020, l’associazione ha iniziato a realizzare un sondaggio semestrale per capire le intenzioni di viaggio in camper. Un numero partito dai 46 milioni di maggio 2020 che è cresciuto a 61 milioni a novembre 2020, poi a 65 milioni a maggio 2021 per arrivare a un incredibile valore di 72 milioni lo scorso novembre.

Oggi un turista su cinque sta valutando l’acquisto di un veicolo ricreazione e quattro su dieci stanno pianificando un viaggio con un RV nel corso dell’anno,” ha detto Craig Kirby, President & CEO della RV Industry Association. “Questo fa ben sperare per la crescita futura del settore ed è un forte indicatore della popolarità duratura del caravanning“.

Se le motivazioni non sono cambiate, i dati demografici dei proprietari di camper hanno invece iniziato a modificarsi. Il profilo demografico del proprietario di camper di Go RVing, che è lo studio più completo mai condotto sulla proprietà di camper negli Stati Uniti, ha rilevato che il 22% dei proprietari ha meno di 35 anni. Inoltre, quasi un terzo degli (31%) ha dichiarato di essere “proprietario per la prima volta”, evidenziando così la crescita registrata dal settore nell’ultimo decennio. Con un numero record di 9,5 milioni di persone che intendono acquistare un camper nei prossimi cinque anni, l’industria ha molte opportunità per continuare a crescere.

L’unione fa la forza

In questo successo non va sottovalutato l’interesse governativo verso questa forma di turismo. Dopo due anni di finanziamenti e supporto che hanno riconosciuto l’importanza delle infrastrutture ricreazionali all’aperto, non sorprende che la RV Industry Association e la Outdoor Recreation Roundtable abbiano avuto un posto al tavolo (virtuale) durante la negoziazione delle disposizioni del disegno di legge bipartisan sulle infrastrutture. Come conseguenza, il disegno di legge finale ha incluso diverse disposizioni dirette e indirette importanti per le industrie dei camper e dei campeggi:

  • 100 milioni di dollari per ripristinare i siti ricreativi, inclusi i campeggi, all’interno del National Park Service e del servizio forestale degli Stati Uniti.
  • Investimenti di 7,5 miliardi di dollari per implementare infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici accessibili al pubblico, infrastrutture per il rifornimento di idrogeno, infrastrutture per il rifornimento di propano e infrastrutture per il rifornimento di gas naturale lungo i corridoi autostradali. I finanziamenti federali si concentreranno in particolare sulle aree rurali, svantaggiate e difficili da raggiungere dove i camperisti viaggiano frequentemente.
  • Un programma di sovvenzioni da due miliardi di dollari per migliorare ed espandere i progetti di trasporto di superficie, compreso il miglioramento delle opportunità ricreative e turistiche fornendo un migliore accesso a terre federali, parchi nazionali, foreste nazionali, aree ricreative nazionali, rifugi nazionali per la fauna selvatica, aree selvagge e parchi statali che i camperisti visitano quotidianamente.
  • 65 miliardi di dollari per finanziare la diffusione della banda larga, soprattutto nelle aree rurali in cui i camperisti si recano frequentemente.
  • 110 miliardi di dollari per strade, tunnel e altri grandi progetti infrastrutturali.
  • 7 miliardi di dollari in infrastrutture di finanziamenti su parchi nazionali, foreste e terreni pubblici su cui i campeggiatori fanno affidamento per le attività ricreative all’aperto e le esperienze di campeggio.
  • 3,3 miliardi di dollari per il Dipartimento dell’Interno e il Servizio forestale degli Stati Uniti per la riduzione del rischio di incendi per proteggere le aree pubbliche e i campeggi.

In un momento in cui ottenere atti legislativi significativi attraverso un Congresso diviso può sembrare quasi impossibile, ma l’industria del turismo all’aria aperta ha presentato un fronte unificato e coordinato con i responsabili politici a Washington. Grazie a questi sforzi e all’impegno della RV Industry Association, oggi si registrano più finanziamenti federali destinati all’accesso alle attività ricreative e ai progetti infrastrutturali che in qualsiasi altro momento della storia recente. Un esempio di cui tenere conto.

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