Persone

Vittorio Dall’Aglio – Assocamp

I concessionari di veicoli ricreazionali, nonostante qualcuno potesse rimanere aperto come officina, hanno privilegiato l’aspetto della salute e per circa due mesi il lavoro si è sostanzialmente fermato. Lo spiega Vittorio Dall’Aglio, presidente uscente di Assocamp, in un’intervista che uscirà tra un paio di settimane sul numero 4 del periodico Camper Professional, che aggiunge: “Certo quasi due mesi di ‘serrande abbassate’ non sono passati senza lasciare il segno: a livello di volumi di vendita e di fatturato abbiamo perso circa un 30 per cento. Sul fronte del noleggio si parla anche di un 40-45 per cento, perché quello che è perso è perso, e nel periodo di chiusura non abbiamo potuto sfruttare i vari “ponti” (25 aprile e 1° maggio) e la Pasqua”.
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In queste settimane c’è stato un incremento nella domanda dell’usato e del noleggio e, a dire del presidente, molti concessionari stanno aumentano il parco dei veicoli destinati al noleggio: un’operazione non fine a se stessa, ma bensì propedeutica alla vendita. Da parte di alcune persone c’è un certo timore, o forse anche un po’ di “fastidio”, nel tornare alle classiche vacanze in albergo con pranzo o cena al ristorante, a causa delle molte restrizioni atte a garantire che non si verifichi una seconda ondata epidemica.Però c’è stato, e ancora perdura, un interesse di nuove persone verso i camper, che garantiscono, come tiene a precisare Dall’Aglio “sicurezza e indipendenza: un luogo tutto nostro, con il quale spostarsi quando si vuole e fermarsi dove e quando si desidera”. Per chi si avvicina per la prima volta ai veicoli ricreazionali, l’acquisto di un usato, e prima ancora il noleggio, sono degli ottimi banchi di prova.

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