LeadingCampings of Europe sta entrando nella stagione 2022 con grande fiducia, dopo i due anni pandemici. Anche se oggi nessuno può dire fino a che punto la guerra in Ucraina influenzerà i piani di vacanza degli europei occidentali, l’attuale situazione delle prenotazioni sembra molto promettente. In particolare, il fatto che le persone scelgano sempre più spesso di viaggiare oltre frontiera dà fiducia ai membri di LeadingCampings of Europe.
Grazie alla grande quantità di nuove immatricolazioni di veicoli ricreazionali, che spinge verso l’alto la domanda, l’associazione si aspetta che la situazione torni alla normalità, attestandosi su livelli molto elevati. E dato che anche il business del noleggio è in pieno boom, specialmente per i camper, ci si aspetta di nuovo il “tutto esaurito” in alta stagione.
I problemi di approvvigionamento nell’industria e nel commercio di camper e caravan – per quanto spiacevoli possano essere per produttori, rivenditori e clienti – hanno un effetto rilassante, riducendo la pressione sulla domanda nei campeggi. Le strutture ricettive potranno però contare su un afflusso di nuovi ospiti più esteso e duraturo nel tempo.
A ciascuno la propria responsabilità
Per affrontare tutte queste sfide in modo agile e innovativo, LeadingCampings non solo ha ringiovanito la sua gestione e l’ha messa nelle mani di Simone Pokrandt, ma ha anche creato una nuova struttura. Durante l’assemblea generale di fine gennaio – che si spera si tenga online per l’ultima volta – il consiglio è stato ampliato da sette a nove membri e anche notevolmente ringiovanito. L’ampliamento non è fine a sé stesso, ma segue l’idea di mescolare bene esperienza e idee giovani, cioè di unire continuità a nuovi progetti.
Ogni nuovo membro del consiglio ha anche preso in carico uno specifico tema, per esempio la comunicazione, i social media o il sistema di prenotazioni. In questo modo, il peso di questa carica onorifica è distribuito in modo sostenibile: dopo tutto, ogni membro deve occuparsi prima di tutto del proprio campeggio.
La continuità è garantita dal rieletto presidente Alessandro Sgaravatti (Union Lido, Italia) e da Patrick Le Metayer come nuovo vicepresidente (La Marina Resort, Spagna), che ha lavorato nel consiglio per molti anni. Tra i membri più esperti ci sono anche Wolfgang Hofer (Sportcamp Woferlgut, Austria) e Richard Chalvet (Nature Parc L’Ardechois, Francia). Idee fresche ancora da concretizzare arrivano invece da Michelle Morik (Alpencamping, Austria), Niki Jebinger (Strandcamping Waging, Germania), Andreas Happacher (Caravan Park Sexten, Italia), Frane Skoblar (Zaton Holiday Resort, Croazia) e Alessandro van de Loo (Papillon Country Resort, Olanda).
LeadingCampings, come unica associazione di imprenditori indipendenti di campeggi a livello europeo, riunisce le diverse esperienze e le caratteristiche specifiche dei campeggi di 10 paesi europei. Questo scambio è sempre arricchente e favorisce la nascita di idee innovative. Nell’agenda di questo mandato biennale, come previsto dallo statuto, ci sono una maggiore digitalizzazione, un sistema di prenotazione comune (a lungo atteso) e nuove offerte online di facile fruizione, oltre che con la formazione dei dipendenti, reclutamento di nuovo personale e rafforzamento delle imprese familiari indipendenti contro il crescente potere delle catene.
Il progetto del master universitario “Gestione sostenibile dei campeggi”, che mira a offrie una formazione accademica per la gestione dei campeggi, continuerà invariato. Il programma educativo, finanziato dall’UE nel quadro del programma Erasmus, è in dirittura d’arrivo, anche se in ritardo di un anno a causa della pandemia. I primi studenti dovrebbero poter iniziare questo percorso dal 2023.
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