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Dal PNRR gli incentivi per sostituire e ampliare impianti di climatizzazione e pompe di calore

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Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato 2,4 miliardi di euro a favore del turismo. Ora questi fondi stanno iniziando a prendere una forma concreta, inseriti in bandi a cui le strutture ricettive possono partecipare. Interessante quello che riguarda, tra l’altro, gli incentivi per la sostituzione e l’ampliamento di impianti di climatizzazione e pompe di calore. ECA Technology, da sempre attenta alle novità e opportunità per il settore turismo, si è quindi attivata da subito per fornire soluzioni per la riqualificazione di campeggi e strutture ricettive.

L’avviso pubblico del 23 dicembre 2021 prevede sia contributi a fondo perduto sia credito d’imposta, che sono cumulabili a patto che non si superi il limite di spesa ammissibile. Gli interventi che possono essere effettuati riguardano l’incremento dell’efficienza energetica delle strutture e la riqualificazione antisismica; l’eliminazione delle barriere architettoniche; gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia collegati alle due tipologie di interventi appena menzionate; la realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali; la digitalizzazione delle strutture; e l’acquisto di mobili e componenti d’arredo, solo se funzionali ai lavori appena menzionati.

Cosa prevede il “Superbonus”

Grazie al cosiddetto “Superbonus 2022” per il turismo, in presenza di specifiche condizioni, le imprese hanno la possibilità di richiedere un pacchetto di incentivi per gli interventi effettuati sulle strutture. In particolare, si parla di un credito di imposta fino all’80 per cento delle spese ammissibili per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, e per quelli iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti a partire dal 7 novembre 2021.

A questo si aggiunge un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento dei costi sostenuti per gli stessi interventi effettuati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, per un importo massimo pari a 40.000 euro. Inoltre, per le spese di progetto ammissibili, ma non coperte dalle agevolazioni, è possibile fruire anche di finanziamenti a tasso agevolato previsti dal Fondo nazionale per l’efficienza energetica, a condizione che almeno il 50 per cento di tali costi sia dedicato agli interventi di riqualificazione energetica.

Questa normativa offre la possibilità a tutti i campeggi di usufruire di un importante contributo anche per la sostituzione degli impianti esistenti.

ECA Technology – che da 40 anni progetta e realizza tecnologie innovative per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, la climatizzazione, l’acqua calda sanitaria e il riscaldamento – si propone come partner per queste soluzioni e per supportare la riqualificazione impiantistica nei campeggi: per la climatizzazione ad aria, per impianti ad energie rinnovabili, sia fotovoltaico per la produzione di energia elettrica con colonnine ricarica auto elettriche, che solare termico per l’acqua calda, e tutti gli impianti in pompa di calore ad acqua.

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