Sequoiasoft, azienda informatica specializzata nei servizi per il settore dei campeggi, traccia – sia mensilmente che guardando all’intera stagione – l’andamento delle prenotazioni online. L’azienda ha da poco pubblicato il barometro relativo al mese di luglio. Il campione utilizzato per lo studio è costituito da 700 strutture francesi di varia tipologia (gruppi, catene, campeggi indipendenti e comunali) dotate del sistema di prenotazioni online eSeason Resa fornito da Sequoiasoft.
Dopo un periodo negativo, luglio inverte la tendenza
I dati raccolti hanno evidenziato come, dopo tre cali consecutivi nei mesi di aprile, maggio e giugno, vi sia stato un aumento delle prenotazioni nel mese di luglio (+2,1%), con un significativo aumento del fatturato (+20%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Aumentata anche la spesa media rispetto a luglio 2022, che da 422 euro è passata a 494 euro. Gli alloggi rappresentano il 76% delle prenotazioni online di luglio 2023 contro il 72% del luglio 2022. Le piazzole rappresentano invece il 24% delle prenotazioni contro il 28% dello stesso periodo dello scorso anno.
Quanto alla nazionalità dei campeggiatori, la clientela francese si conferma al primo posto delle prenotazioni online nel mese di luglio, così come lo scorso anno, ma la percentuale è in diminuzione, dal 70% del 2022 al 68% del 2023. A seguire, olandesi (10%), tedeschi (9%), belgi (5%), britannici e spagnoli (entrambi 4%), dati che non si discostano molto da quelli di luglio 2022.
Sul podio delle località più gettonate, il dipartimento dell’Hérault si piazza al primo posto, a sud della Francia, seguito dalla Gironda e dalla Vandea, sulla costa atlantica.
Sotto la lente anche la stagione 2023
Sullo stesso campione si basa l’analisi delle prenotazioni internet realizzata sul più lungo arco temporale che va dal 1° ottobre al 31 luglio. Leggendo i dati, si può dire che luglio è stato il mese chiave della stagione: dopo un buon inizio, si è registrato un calo delle prenotazioni nel periodo tra il 15 aprile e il 30 giugno che ha rischiato di compromettere la stagione. Ma le prenotazioni del mese di luglio hanno invertito la tendenza.
Considerando la stagione 2023, dunque, le prenotazioni Internet fanno segnare un +9,3% rispetto al 2022 (anno segnato negativamente da incendi e ondate di calore che hanno scoraggiato i vacanzieri) e il fatturato è cresciuto del 14,1%. I dati della spesa media sulla stagione indicano un incremento del 5% con riferimento agli alloggi (cresciuta dai 923 euro del 2022 ai 969 euro del 2023) e del +2,6% per le piazzole (da 329 a 337 euro)
Quanto alla durata media del soggiorno, come nel 2022, anche nel 2023 rimane inferiore ai 7 giorni (6,84 per gli alloggi e 6,04 per le piazzole) ma si nota che la durata media del soggiorno nelle piazzole è diminuita del 2,6% rispetto alla scorsa stagione.
Sempre nel confronto annuale tra la stagione corrente e quella passata, si registra un calo nelle prenotazioni online della clientela francese (66% nel 2023 contro 68% nel 2022). Tra gli stranieri, a prenotare online sono soprattutto olandesi e tedeschi, seguiti da belgi e svizzeri, con dati simili alla stagione 2022, mentre si nota un aumento dell’1% della clientela britannica e, vera sorpresa della rilevazione, un 3% di prenotazioni dei vacanzieri spagnoli, sostanzialmente assenti nella stagione precedente.