Con i suoi 150 mila metri quadrati e oltre 200 espositori confermati, il Salone del Camper organizzato negli spazi della fiera di Parma dall’11 al 19 settembre 2021 si conferma uno dei principali eventi internazionali di settore. La manifestazione, organizzata da Fiere di Parma e dalla APC – Associazione Produttori Caravan e Camper, si sviluppa su cinque padiglioni che ospitano diverse aree merceologiche: Caravan e Camper, dove sono presenti le più importanti aziende europee del settore; Accessori per i veicoli e complementi utili a rendere ancora più confortevole la vacanza; Shopping, con prodotti per la vita outdoor e per i piccoli spazi; Percorsi e mete, sezione di promozione turistica per conoscere luoghi e destinazioni ideali per il turismo in libertà.
Vastissima l’offerta di veicoli ricreazionali. Chi parte per viaggi avventurosi cerca un camper agile e pratico troverà ben 210 modelli di semintegrali. Interessante anche l’offerta di mansardati per le famiglie che desiderano maggior spazio a bordo e per i camperisti di lungo corso e quelli più esigenti sono oltre 100 i modelli di motorhome proposti. A farla da padrone il camper van, che in Europa e anche in Italia sta spopolando da alcuni anni: saranno ben 205 i modelli delle marche più prestigiose.
Tante novità per l’edizione 2021
Tante le novità e gli appuntamenti pensati per l’edizione 2021: da “Cucinare in Camper” a “Camper Facile: a scuola di camper”. Senza dimenticare stage di fotografia, presentazione di libri, spazio Outdoor & bike, l’area Amici a 4 zampe, i Giardini del Salone e Kinderheim, la tenda nel bosco, uno spazio speciale di custodia e intrattenimento per i bambini.
Quest’anno il Salone del Camper ha anche ampliato la sua proposta con Percorsi e Mete: non solo camper e accessori, ma anche idee di viaggio. Itinerari esperienziali, che strizzano l’occhio ai sapori. Come la Strada dei Vini e dei Sapori del Friuli-Venezia Giulia o le mille sfumature della regione Marche, dal mare alle montagne, passando per gli antichi borghi e le città d’arte, senza dimenticare i prodotti tipici e gli ottimi vini.
Sabato 11 e domenica 12 settembre 2021 ritorna l’evento dedicato alla produzione di Parmigiano Reggiano DOP, con visite guidate ai caseifici e ai magazzini di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni che, uniti alla passione dei casari, offriranno la possibilità di vivere un’esperienza unica.
Presenti tutti i maggiori brand
Gli oltre 200 gli espositori diretti provengono da 15 paesi. “Un risultato che conferma l’importanza dell’appuntamento di Fiere di Parma a livello internazionale,” sottolinea Antonio Cellie, amministratore delegato di Fiere di Parma. “Tutti i maggiori brand sono presenti con le ultime novità del settore: più di 600 modelli per soddisfare le attese degli appassionati, che ogni anno, dal 2010, si danno appuntamento al Salone del Camper. L’esposizione si rivolge a coloro che hanno fatto del camper una filosofia di vita, ma guarda con attenzione anche a una nuova frontiera di viaggiatori, che cercano sempre di più il contatto con la natura e vogliono muoversi in libertà. Il futuro del turismo è sempre più outdoor: agli itinerari tradizionali si uniscono le passioni, ecco allora il binomio camper e bike e la ricerca di un nuovo modo di vivere il tempo libero. Il Salone del Camper di Fiere di Parma si fa trovare pronto, con un’esposizione completa e iniziative sempre in linea con le nuove tendenze”.
Un primo semestre molto positivo
L’alta adesione dimostrata dalle maggiori case produttrici è indice che il settore è in espansione. La passione crescente per i viaggi in camper si riflette nei dati, in crescita costante del comparto. “L’andamento delle immatricolazioni nel primo semestre 2021 in Italia,” sottolinea Simone Niccolai, presidente della APC, “è stato estremamente positivo: + 38,36% sullo stesso periodo dell’anno precedente, con oltre 4.800 nuove immatricolazioni. La produzione italiana di camper ha sorpassato tutti i precedenti record produttivi e [il nostro Paese, ndr] si conferma terzo produttore di camper in Europa, dopo Germania e Francia: nel primo semestre dell’anno, l’aumento della produzione di camper in Italia è stato del 75,16% rispetto al primo semestre 2020. A spingere il comparto, oltre alla domanda del mercato interno, è come da tradizione, anche e soprattutto l’export. In Europa, infatti, nei primi quattro mesi dell’anno, l’aumento medio delle immatricolazioni di camper e caravan è stato addirittura del 45,7%, con la Germania largamente in testa per numero di nuove immatricolazioni”.
La redazione di Camping Business non poteva mancare a questo evento: saremo a Parma nei primi giorni della manifestazione. Se volete incontrarci scrivete a redazione@campingbusiness.eu.
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