Un gruppo di un centinaio esperti facenti parte del mondo istituzionale, politico, accademico e privato, rappresentanti di 28 Paesi, tra cui sei non membri dell’UNWTO (l’Organizzazione Mondiale del Turismo), ma riuniti presso la sede dell’organizzazione internazionale, hanno definito un nuovo sistema di misurazione standard per il criterio della sostenibilità nel settore del turismo. Lanciato nel 2016 dall’UNWTO, in collaborazione con numerosi Paesi e con l’Organizzazione Internazionale del Lavoro e la Divisione Statistica delle Nazioni Unite, Measuring the Sustainability of Tourism (MST) rappresenta l’impegno globale a favore di una guida che produca dati credibili su questo tema e che possano essere comparabili rispetto al pianeta, alle persone e allo sviluppo di entrambe.
Sia le istituzioni che i consumatori e i proprietari di strutture turistiche, infatti, hanno l’esigenza di un modello standard attraverso il quale ripensare e programmare il proprio impegno nei confronti della sostenibilità, confrontando le prestazioni, i progressi e adeguandosi ai criteri stabiliti a livello mondiale.
Progetti Pilota
Contemporaneamente al lancio della MST, l’UNWTO ha presentato una serie di progetti pilota che riguardano i diversi elementi che compongono la sostenibilità del turismo – dagli aspetti ambientali, sociali ed economici – in un unico quadro integrato. Inoltre, in collaborazione con l’Oxford University SDG Impact Lab, l’UNWTO ha sviluppato una guida di riferimento per la rendicontazione ambientale, sociale e di governance (ESG) per le imprese turistiche.
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