Hochiki è una multinazionale nata in Giappone nel 1918 specializzata in sistemi di rilevazione incendi e per l’illuminazione d’emergenza. Presente anche in Europa con filiali in Gran Bretagna e Italia, propone soluzioni complete e studiate su misura proposte attraverso i suoi partner commerciali. Per i campeggi, la società ha messo a punto un “Totem” pensato come sistema di supporto all’evacuazione d’emergenza.
Si tratta di una soluzione ideale per essere conformi alla normativa di prevenzione incendi in qualsiasi area disposta a campeggio, indipendentemente dalla dimensione o dalla tipologia. Il Totem facilita la segnalazione della situazione di emergenza, e la conseguente evacuazione della struttura, attraverso un’immediata segnalazione visiva nella zona di allarme tramite lampeggiante, una segnalazione acustica di allarme e, quando necessario, una segnalazione tramite sistema vocale di emergenza.
Inoltre, Hochiki mette a disposizioni opzioni che permettono di illuminare la struttura in caso di emergenza sulla rete elettrica e l’installazione di telecamere su rete IP per la verifica visiva a distanza e la registrazione di eventi.
I Totem devono trovarsi lungo “percorsi usuali e normalmente frequentati” dagli ospiti, in modo che in caso di necessità le persone possano facilmente ricordare di averli visti. È meglio quindi che siano posti sui percorsi fatti quotidianamente durante la permanenza in campeggio. I pulsanti devono essere ben visibili, ma anche protetti da possibili urti accidentali di auto/caravan/camper in manovra, e posizionati generalmente presso i luoghi di maggiore interesse o frequentazione degli ospiti: WC, supermarket, ristoranti, piscine. I percorsi di allontanamento verso le uscite o i punti di raccolta devono essere adeguatamente segnalati. Nella mappa qui sotto si può vedere un esempio di applicazione dei Totem in una struttura ricettiva.
Dal punto di vista tecnico e di installazione, il collegamento avviene attraverso più bus seriali a stella che partono da una o più centraline di controllo “slave” – dislocate in posizioni raggiungibili, protette e logisticamente favorevoli – allo scopo di sezionare il sistema in diverse zone di ampiezza limitata. Questo garantisce percorsi cavi più corti e rende più stabile e sicura la comunicazione tra i dispositivi del bus. Le centrali “slave” sono collegate in serie (RS485) tra di loro e tramite una centrale “master” al computer di controllo principale, posizionato nella Postazione di Presidio Permanente, tipicamente la reception.
Un software grafico interattivo sul PC di controllo consente una facile individuazione del punto di chiamata che ha fatto scattare l’allarme, mentre la segnalazione acustica distribuita, tramite le sirene posizionate sui Totem stessi, è attivabile in automatico o tramite comando diretto da parte dell’operatore in Reception. La stessa cosa avviene nelle strutture più grandi, oltre i 3.000 ospiti, con il sistema vocale di emergenza. La soluzione Hochiki prevede anche l’invio automatico dell’informazione di allarme tramite SMS o e-mail alle postazioni mobili del personale di sorveglianza.
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