Loek van de Loo, fondatore di Vacanze col Cuore, ci parla di come è andata questa stagione 2020 segnata dalla pandemia, di come sta evolvendo il glamping e degli ambiziosi piani per il 2021. Che dopo l’avvio del “winter glamping” in Toscana, già operativo, vedranno l’apertura di una nuova struttura sul lago d’Idro e la gestione di un camping village recentemente acquisito in Olanda.
Camping Business: Com’è andata la stagione a Vacanze col Cuore?
Loek van de Loo: L’anno scorso avevo delle aspettative molto grandi, ma rispetto a ciò che pensavo a marzo o aprile è andata decisamente meglio. In Toscana abbiamo lavorato bene, mentre sul lago di Garda – in Lombardia – è stata molto più dura e difficile. Come gruppo Vacanze col Cuore ospitiamo di solito molti olandesi, che purtroppo non sono arrivati in Italia in grandi numeri. Per fortuna è cresciuto il pubblico italiano, che però non sempre è abituato al mondo open air. Parte di queste persone ha avuto grandi problemi per capirne lo spirito e adeguarsi alla vita da campeggio.
Camping Business: Secondo diversi suoi colleghi la stagione alla fine non è poi andata male, anche perché spesso c’è stata una riduzione dei costi. Voi siete riusciti a fare lo stesso?
Loek van de Loo: Noi lavoriamo molto bene anche in bassa stagione, ma quest’anno aprile, maggio e giugno sono stati mesi perduti per tutti. Secondo me, qualcosa si può risparmiare, ma al cliente che è abituato a certi standard non si possono certo offrire servizi inferiori a causa del Covid-19… Quando abbiamo capito che le frontiere con Olanda e Germania sarebbero state riaperte, abbiamo messo a punto un pacchetto che valeva forse il 90% dell’offerta normale, ma non l’abbiamo ridotto tantissimo. Siamo convinti che, anche in un anno come questo, sia stato importante offrire la stessa qualità di sempre. I costi si sono abbassati comunque, perché fino a metà giugno non avevamo assicurato e assunto il personale, ma la riduzione non è stata sufficiente, soprattutto in Lombardia, a compensare il mancato fatturato.
Camping Business: Lei, “olandese italiano”, ha creato Vacanze col Cuore, impostando fino a oggi la sua strategia imprenditoriale sugli investimenti in Italia. Da poco, però, ha realizzato un altro investimento in Olanda. Come cambiano a questo punto lo scenario e la visione strategica? È un investimento legato a una semplice opportunità oppure sta pensando di crescere anche in paesi diversi dall’Italia?
Loek van de Loo: L’idea di diversificare e di non rimanere solo in Italia c’era da alcuni anni. Avevamo già fatto delle indagini sul mercato olandese, anche perché volevamo capire come mai tanti gruppi francesi stessero comprando campeggi in quel paese. E questa “curiosità” ci ha dato delle risposte. Abbiamo capito che era una cosa interessante perché il movimento glamping in Olanda è sviluppato solo in parte: ci sono appena dieci campeggi pensati come quelli italiani di Vacanze col Cuore. C’è quindi ancora tanto spazio e ci sono ancora molte strutture “vergini” pronte da trasformare. Il proprietario di questo campeggio (De Papillon, ndr) è un business partner da tantissimi anni. Quando abbiamo saputo della sua intenzione di vendere abbiamo colto l’occasione, ma per il futuro stiamo pianificando altri investimenti in Olanda.
Camping Business: Lei è stato un po’ l’inventore del glamping come l’abbiamo conosciuto. Se e come sta evolvendo questo tipo di vacanza?
Loek van de Loo: Era in corso uno sviluppo costante, ma con il Covid-19 tutto è rallentato. Non dico l’anno prossimo, ma in un vicino futuro questo tipo di vacanza sicuramente crescerà molto di più rispetto a prima, perché ha degli elementi che danno sicurezza alla clientela: la distanza tra le strutture indipendenti, spazi più larghi e confortevoli, ristoranti dove nell’80% dei casi si mangia fuori senza trovarsi in un luogo chiuso. Rispetto a un albergo o a un appartamento, il glamping open air ha delle caratteristiche che nel prossimo futuro saranno sempre più cercate.
Camping Business: Parliamo delle novità per la stagione 2021…
Loek van de Loo: Ne abbiamo tre importanti. La prima sarà l’apertura del Lago Idro Glamping Boutique, dopo 10 anni di trattative con il comune di Anfo. Dovevamo inaugurarlo per questa stagione, ma a causa del Covid-19 non siamo riusciti a ottenere i permessi. È un posto magnifico, con solo 50 piazzole e altrettante unità abitative realizzato con la nostra formula: ristorante molto bello, sport, animazione, una piscina e una boutique, e quest’ultima è una vera primizia. Se tutto procede come deve, apriremo a maggio 2021.
La seconda novità è il camping village De Papillon, che è una struttura di 400 piazzuole con un laghetto interno molto bello. Abbiamo in programma in cinque anni di trasformarlo in glamping e di portare un po’ di atmosfera mediterranea in Olanda, perché gli olandesi che rimangono nei confini nazionali apprezzano le zone un po’ appartate e non molto sfruttate turisticamente.
Infine, affronteremo il tema del “winter glamping”, per il quale abbiamo preso esempio da Norvegia, Danimarca e Svezia. In questi paesi i clienti sono abituati a vivere al freddo e anche l’inverno si è trasformato in un’opportunità. Vista l’attuale situazione di emergenza sanitaria ne parleremo però non prima del prossimo anno.
Marta Kelvišar – Adria Home